Il segretario della Lega di Modena Golinelli sostiene il generale Vannacci: "Essere gay è contro natura"
Bufera sul leghista Guglielmo Golinelli, segretario provinciale a Modena, che difende il generale Vannacci e condivide le sue tesi
“Essere gay è contro natura” e “le razze esistono“. Scoppia la bufera sulle parole del segretario provinciale della Lega di Modena, Guglielmo Golinelli, che si schiera dalla parte del generale Roberto Vannacci, al centro delle polemiche di questi giorni per il suo libro omofobo e razzista, e sostiene le sue posizioni. Il tutto nel giorno in cui il segretario nazionale del Carroccio Matteo Salvini esprime pubblicamente sostegno al militare.
Golinelli difende Vannacci
Golinelli non aveva nascosto la sua posizione sul caso postando nei giorni scorsi sui social una sua foto in spiaggia con il libro di Vannacci: “Una buonissima lettura”. Poi il leghista, ex parlamentare, ha ribadito il concetto in un’intervista alla Gazzetta di Modena.
“Parliamo di opinioni personali e come tali vanno considerate e rispettate. Possono non essere condivise, ma è un suo diritto esprimere le proprie opinioni”, afferma il segretario modenese della Lega, che poi passa a sostenere direttamente le tesi di Vannacci: “Una larga fetta delle tematiche affrontate dal generale è condivisibile“.
Il generale Roberto Vannacci trasferito ad altro incarico dopo le polemiche
“Lo scopo di qualsiasi essere umano è riprodursi, dare continuità alla specie e costruire una famiglia. Dire che i gay vanno contro la natura non è una cosa insensata. Ma – aggiunge – io non direi mai che gli omosessuali non sono normali”.
E ancora: “Io faccio l’allevatore e come esistono negli animali, le razze esistono oggettivamente anche negli uomini”. Questa la tesi di Golinelli, ampiamente rigettata dalla comunità scientifica internazionale.
Bufera su Golinelli
Immediate le reazioni alle dichiarazioni di Golinelli. “Parole che fanno orrore, che vanno respinte con forza”, scrive sui social il segretario regionale Pd dell’Emilia Romagna, Luigi Tosiani.
“Parole agghiaccianti – scrive il segretario provinciale Pd Roberto Solomita – che ci fanno ribrezzo e ci ripiombano negli anni più bui del Novecento, evocando concetti come quello di razza, screditati da tutta la comunità scientifica, la discriminazione in base all’orientamento sessuale, la procreazione come finalità unica della vita umana, il negazionismo climatico. E davvero personaggi di tal sorta vorrebbero candidarsi a governare il territorio, a rappresentare i cittadini modenesi?”.
Golinelli rincara la dose
A stretto giro è arrivata la replica di Golinelli: “Pd e sinistra vorrebbero censurare pensieri e parole di chiunque la pensi diversamente da loro su temi etici, sociali e ambientali, e non accettano che uno dei migliori uomini della nazione si sia espresso in modo forte e chiaro su temi oramai intoccabili”.
Il termine razza, continua “negli anni è stato sostituito dalla parola etnia, ma se qualcuno lo utilizza senza pensare alla superiorità di un’etnia su un’altra, non c’è niente di male o di razzista”.
Rivendico – conclude – il diritto e la libertà di affermare che una società omosessuale si estinguerebbe, e che lo Stato dovrebbe sostenere prioritariamente la famiglia naturale e la natalità (cioè quello che gli permette di sopravvivere) e non le adozioni gay o il diritto al cambio di sesso”.
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