Michele Placido e la frase sul morbo di Parkinson: cosa ha detto il regista dal palco dei David di Donatello
Nel discorso di ringraziamento per il David ricevuto, il regista Michele Placido fa riferimento al Parkinson e le voci sulla sua malattia
Michele Placido ha fatto cenno per la prima volta alla sua presunta malattia. Durante il discorso di ringraziamento per l’assegnazione del David di Donatello per la Categoria David Giovani, il regista ha fatto una battuta circa le voci mai confermate sul Parkinson.
La premiazione con il David
Durante la notte dei David di Donatello, il regista di 77 anni è stato insignito del premio per la Categoria David Giovani, che viene assegnato da una giuria nazionale di studenti delle scuole superiori.
Il film premiato è L’Ombra di Caravaggio, che vede Riccardo Scamarcio vestire i panni del noto artista. L’annuncio della vittoria del premio viene accolto da Placido con totale stupore.
Il regista Michele Placido al Quirinale per i David
Il regista, seduto in platea, appare quasi spaesato e sorpreso dalla notizia, tanto che la sua reazione è stata condivisa sui social e ha fatto circolare l’ipotesi che Placido stesse dormendo al momento dell’annuncio.
Il discorso sul palco
Una volta raggiunto il palco, il regista, visibilmente emozionato, ha prima di tutto ringraziato la giuria per avergli assegnato il premio. Ricevuta la statuetta, la poggia prima per terra davanti a lui e poi la porge a Matilde Gioli, che si trova al suo fianco.
“Sono emozionato, certo – ha detto nel suo discorso -. Ringrazio il maestro Bellocchio, che mi ha insegnato a stare davanti e dietro alle telecamere. Gifuni, che ha fatto un bellissimo discorso che onora il cinema italiano e il teatro. Grazie”.
Un pensiero ironico anche ai figli: “I figli? No, loro vanno poco al cinema, guardano più che altro le serie”. E poi ancora alla Rai, a Paolo Del Brocco, “che hanno accompagnato a produrre questo film e Federica Vincenti, senza la quale non avrei potuto farlo”.
Il riferimento al Parkinson
Molti avevano già notato il tremore nelle mani mentre Placido reggeva la statuetta che gli era stata consegnata. Poi, nel discorso, il riferimento alla malattia di cui da tempo si vocifera ma che non è stata mai conferma ufficialmente dal regista.
“Poche parole, trenta secondi, sono parole confuse. Poi se no mi dicono ‘Placido ha il Parkinson’. E va bene, ho il Parkinson” ha dichiarato sul palco, ma non è chiaro se l’abbia detta solo come battuta o come conferma tra le righe.