"Il problema di Rocco Schiavone non sono le canne", Marco Giallini torna sulla polemica con Gasparri
"Se sei scemo, sei scemo sempre", taglia corto l'attore Marco Giallini. La stilettata è rivolta a chi, come Gasparri, ha polemizzato sull'abitudine di Rocco Schiavone di accendersi spinelli
L’attore Marco Giallini, volto del poliziotto televisivo Rocco Schiavone in onda con la sesta serie su Rai 2, torna sulle accuse mosse dalla destra e in particolare da Maurizio Gasparri, acerrimo nemico di tutte le droghe, incluse quelle leggere. Schiavone ogni tanto si accende una canna e questo aveva innescato la reazione imbizzarrita di Gasparri.
- Gasparri contro le canne
- Gasparri attacca Rocco Schiavone
- Marco Giallini e le canne di Rocco Schiavone
Gasparri contro le canne
Fra chi a destra si distingue per l’impegno nella lotta alle droghe c’è Maurizio Gasparri. Quella di Gasparri contro le droghe, senza distinzione fra pesanti e leggere, è una missione.
Di più, una crociata. Da tempo l’azzurro interviene contro lo sdoganamento mediatico dello spinello.
Fonte foto: ANSA
Maurizio Gasparri
Negli anni le battaglie gasparriane sono state portate avanti nei palazzi istituzionali, ma anche negli studi radiotelevisivi.
Un momento cult si ebbe alla Zanzara su Radio 24 nel febbraio del 2017, quando Gasparri esondò contro i conduttori Cruciani e Parenzo: “Fate la propaganda della droga, siete due delinquenti, pagliacci e imbecilli. Propagandate la droga, siete due spacciatori, mascalzoni e delinquenti!”. La sfuriata divenne immediatamente un jingle radiofonico.
Gasparri attacca Rocco Schiavone
Di Rocco Schiavone e della sua abitudine di abbandonarsi allo spinello, Gasparri ebbe a dire così nell’aprile del 2023, chiedendo un cambio ai vertici della Rai:
Se servissero altri motivi per rendere urgente un cambio alla guida della Rai ripropongo, sapendo di sollevare i latrati di eserciti di sostenitori delle tesi sbagliate, la vicenda della fiction trasmessa venerdì sera da Rai 2, con l’immaginario commissario Schiavone, che in piena fascia protetta, propaganda l’uso di droghe e addirittura “consiglia” con quale vino abbinare la marijuana che fuma. Non sono io un “retrogrado”, sono dei pericolosi irresponsabili quanti usano la televisione, e addirittura il servizio pubblico, per propagandare le droghe.
Marco Giallini e le canne di Rocco Schiavone
L’attore Marco Giallini aveva già replicato a suo tempo. Di recente è tornato sull’argomento, intervistato da Fanpage:
Onestamente, non comprendo il perché delle polemiche. Capisco che una rete televisiva possa essere vista anche da persone che non sono in grado di distinguere la realtà dalla finzione, ma una serie resta una serie. Da piccolo vedevo i film di Tomas Milian, mi piaceva molto il genere poliziesco, ma non per questo ho iniziato a sparare per strada. Se sei scemo, sei scemo sempre, anche senza Schiavone che si fa le canne.
