Il Pi Greco Day è la giornata internazionale della Matematica: perché si celebra proprio il 14 marzo
Il Pi Greco Day celebra l'importanza del numero nella Matematica, ma non solo: è importante anche per ingegneri, astrofisici e per il Gps
Anche nel 2024, il 14 marzo, si festeggia il Pi Greco Day, la Giornata internazionale della Matematica. La data non è stata scelta a caso: su fogli e documenti, in diverse parti del mondo, il mese viene anteposto al giorno. E così il 14° giorno di marzo è il “3,14″, che corrisponde al valore del Pi Greco, il cui simbolo è “π”.
- Che cos’è il Pi Greco (π) e a cosa serve in geometria
- Chi ha scoperto il Pi Greco e quanto tempo fa
- Cos’è il Pi Greco Day, festa ufficiale anche in Italia
- L'importanza del Pi Greco, dalla matematica al Gps
Che cos’è il Pi Greco (π) e a cosa serve in geometria
Il Pi Greco è una costante matematica che indica il rapporto tra la lunghezza di una circonferenza e il suo diametro. La circonferenza è data dal diametro moltiplicata per π: se il diametro è uguale a 1, la circonferenza sarà dunque uguale a 3,14.
In realtà π è un numero irrazionale: significa che ha infinite cifre dopo la virgola, che non si ripetono mai in modo regolare. Il valore di 3,14 è dunque una approssimazione.
Alcune delle cifre del Pi Greco
Chi ha scoperto il Pi Greco e quanto tempo fa
Questo numero magico è conosciuto già dall’antichità. Noto come costante di Archimede, infatti, i babilonesi e gli antichi egizi lo approssimavano rispettivamente a 3,125 e a 3,16.
Archimede, vissuto tra i 300 e i 200 anni a.C., era stato invece tra i primi matematici a dimostrare come il numero si avvicinasse al valore moderno attraverso l’esaustione e il metodo di compressione, utilizzando poligoni di 96 lati.
Affinando la tecnica del grande scienziato di Siracusa, nel 1610 Ludolph van Ceulen calcolò le prime 35 cifre decimali di Pi Greco utilizzando poligoni con più di 2 miliardi di lati. Rimase talmente soddisfatto e fiero del risultato che lo fece persino scrivere sulla sua tomba.
Cos’è il Pi Greco Day, festa ufficiale anche in Italia
È stato il fisico statunitense Larry Shaw a organizzare il primo Giorno del Pi Greco nel 1988 all’Exploratorium di San Francisco, scegliendo la data simbolica del 14 marzo.
Nel 2004 il Parlamento americano ha inserito questa ricorrenza nel calendario ufficiale, mentre quello italiano l’ha fatto solo nel 2017.
Molte persone lo festeggiano solo alle 15 perché la sequenza approssimata con quattro decimali si presenta come 3,1415. E sempre per lo stesso motivo altri lo festeggiano solo alle 3, dopo 14 minuti e 15 secondi.
Celebrato nelle facoltà di Matematica di tutto il mondo, è spesso una ottima occasione per parlare della forma geometrica più affascinante e misteriosa, quella del cerchio, che dagli albori della pittura rappresenta la sacralità, visto che è alla base delle rappresentazioni degli occhi, del sole e del seno materno.
L’importanza del Pi Greco, dalla matematica al Gps
Il Pi Greco è un numero utilissimo: viene usato per esempio dagli ingegneri che progettano ponti e piste da corsa, ma anche dagli astrofisici per calcolare le orbite dei pianeti o l’atterraggio di una sonda.
Inoltre, è indispensabile anche per i sistemi Gps, che lo utilizzano per localizzare la posizione.