Il partito di Macron attacca Meloni ed è gelo tra Italia e Francia: le dure parole sui migranti di Séjourné
La Francia attacca nuovamente l'Italia sulla gestione dei migranti: cosa ha detto il capo di Renassaince Stéphane Séjourné
È ancora scontro tra Francia e Italia sui migranti. Il capo del partito del Presidente francese Macron, Stéphane Séjourné, accusa la premier Giorgia Meloni di essere inefficace e inumana nel suo approccio all’immigrazione. È il secondo attacco in una settimana.
- Cosa ha detto Séjourné, capo del partito di Macron
- Le accuse del ministro degli interni francese
- Le conseguenze dello scontro tra Italia e Francia
Cosa ha detto Séjourné, capo del partito di Macron
Ancora tensione sui migranti tra Francia e Italia. Il capo del partito del presidente Macron Renaissance e presidente del gruppo Renew Europe al Parlamento europeo Stéphane Séjourné ha attaccato la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
In un’intervista al quotidiano francese ‘Le Figaro’, Séjourné ha fortemente criticato l’atteggiamento del governo italiano riguardo al tema dell’immigrazione, e alla gestione dei flussi.
Giorgia Meloni, Presidente del consiglio
Secondo il politico francese: “Meloni fa molta demagogia di fronte all’immigrazione clandestina: la sua politica è ingiusta, inumana e inefficace“, che prosegue paragonando l’estrema destra francese con i partiti al governo in Italia.
Le accuse del ministro degli interni francese
Non è un attacco isolato quello di Séjourné a Giorgia Meloni. Già il 6 maggio il ministro dell’interno francese Gérald Darmanin aveva attaccato in maniera simile il governo italiano.
Un’uscita ancora più inusuale di quella di Séjourné, dato che proveniva da una figura istituzionale di alto livello del governo di Parigi, e non da un semplice esponente di partito.
Darmanin aveva dichiarato che il governo Meloni: “È incapace di regolare i problemi migratori per i quali è stato eletto. La verità è che c’è soprattutto in Tunisia e in Libiauna situazione politica tale per cui molti bambini arrivano in Italia”.
Entrambe le dichiarazioni hanno in comune un paragone tra il governo italiano e il partito di Marine Le Pen, Rassemblement National, allineato su posizioni simili a quelle della destra italiana ma più vicino alla Lega che non a Fratelli d’Italia.
Le conseguenze dello scontro tra Italia e Francia
Questi screzi tra Italia e Francia, che hanno avuto inizio all’insediamento del governo Meloni, stanno già causando conseguenze nei rapporti tra i due governi.
Il ministro degli esteri italiano Antonio Tajani ha infatti annullato un incontro con la sua omologa francese Catherine Colonna, che avrebbe dovuto tenersi nei giorni scorsi a Parigi.