,,

Il padre di Kata scomparsa a Firenze arrestato di nuovo: altra ispezione all'ex hotel Astor dei carabinieri

Miguel Angel Romero Chicclo, padre della bimba scomparsa a Firenze, è tornato in carcere. Nuove perquisizioni per cercare la piccola Kata

Pubblicato:

Sono passati più di quattro mesi dalla scomparsa della piccola Kata, la bimba di 5 anni sparita nel nulla dall’ex hotel Astor di Firenze. Le autorità stanno portando avanti nuove ispezioni, ma nel frattempo c’è da segnalare che il padre della bambina è stato di nuovo portato in carcere.

Perché il padre di Kata è stato riportato in carcere

Stando a quanto riportato da La Nazione, i carabinieri hanno notificato a Miguel Angel Romero Chicclo un aggravamento della misura cautelare che era stata disposta dalla corte d’appello. Al momento della scomparsa della figlia Kata, l’uomo si trovava in carcere.

Condannato per furto e per l’uso di carte di credito rubate, a Chicclo era stata garantita la scarcerazione nei giorni successivi alla scomparsa della bambina ma con obbligo di firma. L’uomo, invece, avrebbe accumulato numerose inadempienze: per almeno almeno quattro volte non si sarebbe presentato in caserma.

Per questo motivo, per lui è stato disposto il ritorno in carcere. Prima del tragico evento capitato alla famiglia, stava scontando una condanna in primo grado per furto a Sollicciano dove, a quanto pare, avrebbe anche tentato il suicidio dopo aver saputo la notizia.

Nuove ispezioni all’ex hotel Astor di Firenze

Sul fronte delle indagini, invece, si sono intensificate in queste ore le azioni delle autorità per far luce sulla scomparsa di Kata – che secondo gli inquirenti è sempre più legata al racket che circonda l’occupazione abusiva dell’ex complesso alberghiero fiorentino.

Secondo quanto riportato da Ansa, in mattinata lo squadrone cacciatori dei Carabinieri è arrivato in via Maragliano per condurre nuove ispezioni. L’unità scende in campo quando c’è di mezzo la lotta alla criminalità organizzata.

hotel astor firenzeFonte foto: ANSA

Carabinieri in azione all’ex hotel Astor per cercare tracce della piccola Kata

Il loro lavoro, si apprende, andrà avanti per giorni. Il reparto d’élite è stato chiamato dalla Procura di Firenze per cercare nuove tracce della bambina nelle numerose stanze già più volte setacciate dell’hotel, occupato abusivamente da numerose famiglie straniere e dove la stessa Kata viveva con la famiglia.

Le ultime notizie sulla scomparsa della bimba

Gli inquirenti stanno indagando sulla vicenda dal 10 giugno 2023. Dopo la denuncia di scomparsa della bambina, ci vuole poco per scoprire che dietro al caso potrebbe esserci l’ombra del racket: l’ex hotel Astor è occupato da settembre 2022 da centinaia di persone, principalmente di nazionalità peruviana o romena.

Gli abitanti vivrebbero sotto pressione criminale ed è forse per questo motivo che Kata è stata rapita. Ad agosto 2023 il nonno avrebbe riferito al telefono che la bambina è stata rapita per errore e portata in Perù. Pochi giorni dopo, la prima svolta: l’arresto dello zio materno, Abel Alvarez Vasquez, e di altri tre uomini.

Ci sarebbero loro dietro alla spedizione punitiva nei confronti di altre due persone che non avrebbero pagato la loro quota a maggio. A settembre, la Procura di Firenze ha iscritto cinque persone nel registro degli indagati per il reato di sequestro. Tra loro anche lo zio paterno Marlon Edgar Chicclo.

padre-kata-scomparsa-firenze-arrestato Fonte foto: ANSA
,,,,,,,,