Il ministro Schillaci verso la campagna vaccinale congiunta: "Una dedicata al Covid, l'altra all'influenza"
Il ministro della Salute Schillaci parla di Covid, influenza e vaccini: "Faremo campagna congiunta", e promette nuove misure per le liste di attesa
Nell’agenda del ministro della Salute Orazio Schillaci c’è, inevitabilmente, la campagna vaccinale. Il progetto sarà promuovere due direzioni, una che interessi l’immunizzazione anti-Covid e l’altra per contrastare l’influenza stagionale.
- Schillaci e la campagna vaccinale congiunta: di cosa si tratta
- Il bollettino settimanale e le polemiche. Schillaci: "Dati sempre disponibili"
- Le liste di attesa
Schillaci e la campagna vaccinale congiunta: di cosa si tratta
Le misure sulla campagna vaccinale congiunta e si rendono necessarie a seguito del calo delle vaccinazioni. Schillaci ne ha parlato in un’intervista rilasciata a ‘Repubblica’.
Le due campagne interesseranno, rispettivamente, la vaccinazione anti-Covid e quella contro l’influenza stagionale, specialmente ai cittadini fragili. Per questo il ministro Schillaci ha sottolineato: “La vaccinazione contro il coronavirus in prospettiva deve diventare annuale come lo è da molto tempo quella contro la malattia stagionale”.
Il ministro della Salute Orazio Schillaci promuoverà una campagna vaccinale congiunta
Il bollettino settimanale e le polemiche. Schillaci: “Dati sempre disponibili”
A proposito di dati, ha suscitato polemiche la scelta di rendere settimanale il bollettino con tutti i numeri delle Regioni. La decisione è arrivata dal Ministero il 28 ottobre per “avviare un progressivo ritorno alla normalità nelle attività e nei comportamenti, ispirati a criteri di responsabilità e rispetto delle norme vigenti”.
L’ultimo bollettino è stato pubblicato nella giornata di oggi, venerdì 11 novembre.
Tuttavia, nella stessa nota Schillaci sottolineava che le autorità potranno “acquisire in qualsiasi momento le informazioni necessarie al controllo della situazione e all’adozione dei provvedimenti del caso”.
Il ministro della Salute lo ha ribadito nell’intervista a ‘Repubblica’: “I dati sono comunque a disposizione di chi ne ha bisogno a livello scientifico. Si guardano i numeri settimanali ma se ci fosse una variazione significativa, anche giornaliera, saremmo i primi a dirlo”.
Le liste di attesa
Un problema che affligge da troppo tempo gli italiani è quello delle liste di attesa, con pazienti che si ritrovano ad attendere per un numero spesso eccessivo di mesi.
“Sono un vecchio problema”, conviene Schillaci che promette: “Ci stiamo lavorando”. Il ministro sostiene che sia il caso di aumentare l’offerta, ma è altrettanto importante considerare l’appropriatezza.
“Al singolo paziente va offerto l’esame che gli serve nel momento giusto”. Si parla, quindi, di pubblico e privato. Su questo aspetto gli viene chiesto se il ministero incentiverà le convenzioni sui privati per decongestionare le attese del sistema pubblico.
Schillaci risponde: “Il privato può dare una mano ma senza danneggiare mai il ruolo del sistema pubblico”.