Il Governo valuta la proroga del Superbonus 110 per le villette: ipotesi sulla nuova data, cosa può cambiare
Il Governo cambia ancora il Superbonus 110: le villette potrebbero ottenere una proroga, così come le comunicazioni dei crediti
Il governo prova a salvare il Superbonus 110. La nuova proposta dell’esecutivo è quella di far slittare di alcuni mesi i termini ultimi per gli interventi sulle villette. Dopo mesi di discussione, parte della maggioranza si sta opponendo alle misure più restrittive riguardo il ridimensionamento dei bonus edilizi. Intanto le autorità hanno scoperto un’enorme truffa miliardaria e internazionale sui crediti fiscali.
Come è cambiato il superbonus 110
Per due anni il Superbonus 110 è stato il bonus edilizio più conveniente in Italia. Permetteva infatti di ottenere uno sconto tale da rendere i lavori di fatto gratuiti.
Per ottenerlo però era necessario rispettare diverse regole, tra cui il passaggio di due classi energetiche dell’edificio coinvolto.
Protesta contro le modifiche alla cessione dei crediti dei bonus edilizi
Il Governo Meloni ha poi cambiato drasticamente la norma, riducendone lo sconto al 90% ma soprattutto impedendo la cessione dei crediti fiscali.
Quest’ultima misura, attuata anche per limitare le truffe allo Stato, ha causato molto scontento soprattutto tra le imprese edili, che rischiano di andare in crisi di liquidità.
la truffa da 1,7 miliardi
Un chiaro esempio di come la cessione dei crediti fiscali si prestasse alle truffe è emerso di recente. La guardia di finanza di Avellino e Napoli ha iscritto al registro degli indagai 21 persone.
Secondo le autorità si trattava di un sistema di imprese che attuavano interventi fasulli, su edifici inesistenti, per incassare i soldi dei bonus edilizi tramite i crediti fiscali.
Un’operazione che avrebbe coinvolto cittadini italiani e albanesi, e che avrebbe accumulato 1,7 miliardi di euro di crediti fiscali. Solo una minima parte di essi sarebbe però stata monetizzata, limitando quindi l’entità del danno erariale.
La nuova proposta del governo
Buona parte delle misure prese dal Governo sui bonus edilizi è compresa nel decreto Crediti, approvato il 16 febbraio e che sta passando in questi giorni all’esame del Parlamento.
Andrea De Bertoldi di Fratelli d’Italia ha presentato un pacchetto di 8 emendamenti che ammorbidiscono le restrizioni imposte dal decreto.
La comunicazione delle cessioni dei crediti sarà posticipata al 30 novembre mentre le villette potranno continuare a godere dello sconto al 110% fino a giugno.
Alcuni provvedimenti agiscono però in senso opposto, come l’allungamento del tempo in cui lo stato potrà risarcire i crediti fiscali guadagnati con il Superbonus, che dai 4 anni previsti dalla legge di bilancio del 2022 passa a 10.