Il Governo Meloni non aveva promesso il premierato in campagna elettorale: cosa c'è davvero nel programma

Da alcune settimane gli italiani hanno scoperto il premierato, ossia la riforma approvata dal Consiglio dei ministri che vorrebbe introdurre l’elezione diretta del premier da parte dei cittadini. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, venerdì 3 novembre ha sottolineato come questa sia “la madre di tutte le riforme“, aggiungendo di volerla realizzare dopo averla promessa, nel suo programma di Governo, agli elettori. Ma le cose non stanno proprio così. Ecco cosa c’è davvero nel programma dell’Esecutivo.

• Cosa ha detto Giorgia Meloni
• Cosa c'è nel programma di Governo
• Cosa c'è nel programma di Fratelli d'Italia
• Cosa ha detto Giorgia Meloni nel suo primo discorso in Parlamento

Cosa ha detto Giorgia Meloni

Ma cosa ha detto Giorgia Meloni nella conferenza stampa del 3 novembre?

Andando a ripescare il video sull’account YouTube di Palazzo Chigi, si sente dire alla leader di Fratelli d’Italia che il premierato rappresenta “i due grandi obiettivi che dall’inizio ci siamo impegnati, con gli italiani, a realizzare“.

Fonte foto: ANSA

Dopodiché prosegue spiegando quale siano il primo obiettivo del premierato: “Da una parte garantire il diritto dei cittadini a decidere da chi farsi governare, mettendo sostanzialmente fino alla stagione dei ribaltoni, dei giochi di palazzo, del trasformismo, delle maggioranze arcobaleno e dei Governi tecnici (…), per realizzare cose che i cittadini non avevano deciso“.

Quindi, introduce il secondo obiettivo: “Garantire che chi viene scelto dal popolo possa governare con un orizzonte di legislatura, quindi garantire la stabilità del Governo e avere 5 anni per realizzare il proprio progetto”.

Niente di tutto questo, però, è presente nel programma elettorale di Governo, chiamato Per l’Italia, e firmato l’11 agosto da Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e Noi Moderati, ossia la coalizione che attualmente gestisce l’Esecutivo.

Cosa c’è nel programma di Governo

Nel programma elettorale di Governo, come ricordato tra gli altri da Pagella Politica sul proprio sito e da Marco Travaglio ai microfoni di Otto e mezzo su La7, non c’è traccia del premierato.

Assenza che suona alquanto strana, visto che la presidente del Consiglio l’ha definita addirittura “la madre di tutte le riforme”.

Nel programma di Governo, al punto 3 (che si intitola Riforme istituzionali, della giustizia e della Pubblica amministrazione secondo Costituzione), alla prima voce c’è sì l’elezione diretta, ma del presidente della Repubblica.

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Non c’è altro riguardo a elezioni dirette. La parola “premier” non compare mai nel documento, così come “presidente del Consiglio” o “elezione diretta” (a parte il riferimento su citato al Capo dello Stato).

Cosa c’è nel programma di Fratelli d’Italia

Se nel programma di Governo scritto con il resto della coalizione non c’è traccia del premierato, cosa sappiamo sul programma ‘singolo’ di Fratelli d’Italia?

Si parla, anche lì – nel punto numero 24 – di presidenzialismo, con “una riforma presidenziale dello Stato”, quindi la modifica riguarderebbe la posizione del presidente della Repubblica, e non del premier.

Anche il programma della Lega chiedeva l’elezione diretta del Capo dello Stato, così come quello di Noi Moderati (Forza Italia invece ha presentato direttamente il programma di coalizione).

Cosa ha detto Giorgia Meloni nel suo primo discorso in Parlamento

A febbraio 2022, in piena campagna elettorale, la stessa Meloni aveva lanciato una raccolta firme per l’elezione diretta del Capo dello Stato, “una riforma di cui l’Italia ha bisogno”.

Proposta rilanciata il 26 ottobre 2022, nel suo primo discorso per ottenere la fiducia del Parlamento: “Siamo fermamente convinti del fatto che l’Italia abbia bisogno di una riforma costituzionale in senso presidenziale, che garantisca stabilità e restituisca centralità alla sovranità popolare”.

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