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Il discorso di Lorenzo Fontana da presidente della Camera: dalla "diversità" e le "minoranze" all'autonomia

Il discorso di Lorenzo Fontana, nuovo presidente della Camera: dai ringraziamenti al Papa alle parole sulla crisi e sui diritti

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Dopo l’elezione, avvenuta nella mattinata di venerdì 14 ottobre, il nuovo presidente della Camera, Lorenzo Fontana, ha tenuto il suo primo discorso in Aula. Applausi dal centrodestra, banchi vuoti nel centrosinistra.

I ringraziamenti: da Mattarella a Bossi

Con forte gratitudine e commozione che mi rivolgo a voi per la fiducia espressa. Sia a quelli che hanno votato per me e quelli che non lo hanno fatto. Il Parlamento è la più alta e significativa espressione della rappresentanza democratica e per me sarà un onore dirigerne i lavori”, ha esordito Fontana.

Il neo eletto presidente della Camera ha poi rivolto un ringraziamento al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “Desidero ringraziare il presidente Mattarella, perno della nazione e fondamentale garante della costituzione e custode dei nostri valori”.

fontana cameraFonte foto: ANSA
Lorenzo Fontana, il presidente della Camera prima del suo discorso

Dopodiché ha rivolto un saluto a Papa Francesco: “Rappresenta il riferimento spirituale della maggioranza dei cittadini italiani che promuove il rispetto dei più alti valori morali nel mondo. A partire dal rispetto della dignità umana e dei diritti fondamentali e che sta svolgendo un’azione fondamentale per la pace”. Le sue parole sono accolte dal brusio delle opposizioni, secondo quanto riferito dall’Agenzia Dire.

Prima di iniziare il vero e proprio discorso, ha poi ringraziato Umberto Bossi: “Senza di lui non avrei iniziato a fare politica”.

Il discorso: dall’autonomia alla crisi economica

Ecco le dichiarazioni, punto per punto.

Autonomia

“La ricchezza dell’Italia è nella proprie diversità, e dobbiamo fare di tutto per valorizzare queste diversità, anche attraverso la promozione delle autonomie. L’Italia deve dare forza alla propria peculiare natura senza omologarsi a realtà estere monolitiche e a culture che non diversificano. La diversità non è rottura o indice di superiorità ma espressione di democrazia e rispetto della storia”.

Crisi economica

Viviamo un momento di grandi inquietudini, in cui il Parlamento deve rappresentare un faro di sicurezza. Ai miei colleghi auguro di vivere la legislatura con serietà e sobrietà: i cittadini ci chiedono risposte impellenti ai loro problemi, soprattutto quella povertà che credevamo lontana e sta bussando alle porte delle famiglie e delle imprese. Abbiamo il dovere di offrire ai cittadini la realtà di un futuro possibile. Serve recuperare un po’ di orgoglio di quello che siamo”.

Diritti e diversità

“Per i disabili dobbiamo impegnarci nel migliore dei modi”.

Bisogna assicurare a tutti i cittadini la pari dignità sociale: il Parlamento sia promotore dei diritti di tutti, soprattutto i più vulnerabili e fragili. Maggioranza e opposizione dovranno dialogare e garantire piena collaborazione con gli altri organi costituzionali”.

Nessun riferimento alla sfera sessuale.

Tutti i voti

Lorenzo Fontana è stato eletto presidente della Camera con 222 voti.

Tutto il centrodestra si è nuovamente levato in piedi ad applaudire.

Il presidente Ettore Rosato ha comunicato l’esito a Fontana, che non era in Aula.

I votanti sono stati 392, la maggioranza richiesta 197.

Oltre a Fontana hanno ottenuto voti: Guerra 77, De Raho 52, Richetti 22.

Le schede disperse sono state 2, le bianche 6, le nulle 11.

fontana Fonte foto: ANSA
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