Il carabiniere di Modena ancora nei guai: spunta un secondo video in cui aggredisce un altro fermato

Il gruppo “Welcome to Favelas” ha condiviso su Telegram un video nel quale un carabiniere tira uno schiaffo a un uomo fermato prima di spingerlo nell’auto di servizio. Guardando le immagini, si può riconoscere lo stesso militare ripreso pochi giorni fa a Modena mentre prendeva a pugni un 23enne.

• Il nuovo video sul carabiniere di Modena
• Il nuovo video sul carabiniere
• Gli accertamenti della Procura
• Le dichiarazioni del Comando generale dei carabinieri

Il nuovo video sul carabiniere di Modena

Il gruppo “Welcome to Favelas”, attivo sui social, ha pubblicato nella giornata di oggi – lunedì 18 marzo – sul proprio canale Telegram un video nel quale è possibile vedere un carabiniere che colpisce un uomo fermato che sta per entrare nella volante dei militari.

Il video è stato pubblicato insieme al messaggio “Modena: spunta un nuovo video dello stesso carabiniere, ancora botte ad una persona in manette. Il video è stato girato alcuni mesi fa ma è uscito fuori solo ora”.

Fonte foto: Screen video

Il carabiniere al quale si fa riferimento è quello che lo scorso martedì 12 marzo ha preso a pugni un cittadino straniero durante un controllo. L’uomo, un 23enne guineano che stava aspettando il bus per andare a lavorare, ha poi denunciato l’accaduto.

Il nuovo video sul carabiniere

Il militare presente nel secondo video pubblicato è quindi proprio lo stesso già ripreso in occasione dell’aggressione al 23enne guineano.

In questo caso, dopo aver portato con forza l’uomo bloccato fino allo sportello aperto della volante, si può vedere il carabiniere colpire con uno schiaffo il fermato, che è stato attaccato alle spalle mentre veniva spinto dentro la vettura.

Non è chiaro a quando risalgano di preciso le immagini, che verranno a questo punto con molta probabilità acquisite dalla Procura, che ha già avviato un’indagine in merito la prima aggressione denunciata.

Gli accertamenti della Procura

In seguito a quanto accaduto lo scorso 12 marzo, sia il carabiniere ripreso a colpire il 23enne che il suo collega di pattuglia sono stati trasferiti ad altro incarico non operativo, mentre sia l’Arma che la Procura hanno avviato gli accertamenti sul video.

Sarebbero anche state acquisite per le indagini ulteriori immagini delle telecamere cittadine della zona, che avrebbero permesso di aggiungere elementi importanti alla ricostruzione di quanto accaduto e denunciato dalla vittima dell’aggressione.

È quindi molto probabile che Arma e Procura si muoveranno nello stesso modo anche per il nuovo video pubblicato sui social, così da ricostruire nel modo più esaustivo possibile quanto accaduto.

Le dichiarazioni del Comando generale dei carabinieri

Nel frattempo, in seguito alla diffusione del secondo video, il Comando generale dei carabinieri ha condiviso la propria posizione in merito a quanto visto.

Secondo il Comando, che sarebbe venuto a conoscenza del nuovo filmato “solo ora”, questo risalirebbe a un anno fa, e “anche in questo caso, appena avuta conoscenza del video, è stato trasmesso con tempestività all’autorità giudiziaria”.

“Nei confronti del militare – ha poi concluso il Comando generale – è stato immediatamente avviato un rigoroso esame delle responsabilità disciplinari“.

Fonte foto: 123RF