Ignazio La Russa sul murale di Paola Egonu vandalizzato: "Il colpevole è un demente", poi attacca i media
Ignazio La Russa torna sulla vicenda Paola Egonu e sul suo murale vandalizzato a Roma. Il Presidente del Senato attacca l'autore del gesto ma non solo
Ignazio La Russa interviene sulla questione del murale di Paola Egonu vandalizzato nella giornata di martedì 13 agosto a Roma. Il Presidente del Senato ha bollato come “demente” l’autore del gesto razzista. Ma ha anche avuto modo di attaccare i media.
- Cos’è successo al murale di Paola Egonu a Roma
- Ignazio La Russa commenta la vicenda della pallavolista Egonu: le sue parole
- La Russa-Vannacci: il murale e le Olimpiadi diventano politici
Cos’è successo al murale di Paola Egonu a Roma
Il tributo alla giocatrice di pallavolo, capace insieme alla nazionale italiana di vincere la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi, era stato fatto nella capitale di fronte al palazzo del Coni.
È durato però molto poco. Nella notte infatti il murales è stato vandalizzato e la pelle nera della campionessa veneta è stata ricolorata con vernice rosa.
Fonte foto: IPA
Paola Egonu festeggia la medaglia d’oro olimpica
Ignazio La Russa commenta la vicenda della pallavolista Egonu: le sue parole
“Un episodio di bieco, stupido razzismo”, così lo commenta il politico di Fratelli d’Italia.
Sentita da Il Messaggero, la terza carica dello Stato apostrofa come “demente” chi l’ha fatto e prova a minimizzare l’impatto di un gesto codardo.
Per La Russa, la nazionale di pallavolo è “una squadra di grandi donne, tutte italiane, tutte meritatamente vincitrici di quella medaglia alle Olimpiadi”. Meritano insomma nella sua visione tutte gli elogi, senza darne più ad una che all’altra.
La Russa-Vannacci: il murale e le Olimpiadi diventano politici
Nelle ore successive al trionfo parigino però i riflettori sono stati puntati soprattutto su Paola Egonu e non solo per le prestazioni di colei che è stata comunque votata migliore giocatrice del torneo.
L’atleta è tornata nel ciclone per la nuova puntata della querelle con l’eurodeputato leghista Roberto Vannacci che in passato aveva querelato dopo essere stata definita dal generale una “non italiana”.
Vannacci ha ribadito di non aver cambiato idea su di lei poiché “non ha somaticamente i tratti italiani” ma ha anche aggiunto di volerle chiedere presto un autografo. Interpellato sulla vicenda, Ignazio La Russa se l’è presa con i media che a sua detta creano spesso un brutto clima, anche se “per fortuna, la gente se ne frega”.
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Fonte foto: ANSA/IPA