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I leader che hanno tentato il golpe in Bolivia sono stati trasferiti, decisa la massima sicurezza: il video

I golpisti che hanno tentato la presa della Bolivia sono stati trasferiti in una prigione di massima sicurezza vicino la capitale

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In Bolivia è stato tentato un colpo di stato. I responsabili sono membri dell’esercito. Le autorità boliviane hanno già arrestato i responsabili e li ha trasferiti in strutture di massima sicurezza.

Golpisti trasferiti in massima sicurezza

Gli ex capi dell’Esercito Juan José Zúñiga, della Marina Marco Arnez e della Brigata Meccanizzata Rafael Irahola sono stati trasferiti in strutture di massima sicurezza dopo il tentativo fallito di colpo di stato. In particolare, i tre presunti leader del fallito golpe contro il presidente Luis Arce sono stati trasferiti alla prigione di massima sicurezza di Chonchocoro, non lontano dalla capitale boliviana La Paz.

La decisione di adottare misure così rigorose riflette la gravità della minaccia che questi leader militari rappresentano per la stabilità del Paese. Le autorità boliviane sono determinate a prevenire ulteriori tentativi di destabilizzazione e a garantire che i responsabili siano tenuti sotto stretta sorveglianza.

Bolivia golpe prigione massima sicurezzaFonte foto: ANSA
Bolivia: i golpisti spostati in prigione massima sicurezza

Dietro al tentativo di colpo di stato, però, non ci sarebbero soltanto i militari. Il presidente Luis Arce, in un’intervista rilasciata al portale russo ‘RT’, ha dichiarato che i veri mandanti sono civili. Arce ha annunciato che verrà portata avanti un’inchiesta approfondita per risalire agli “autori intellettuali” del golpe. “I militari sono solo il braccio esecutore, ma c’è sempre qualcuno dietro che finanzia e promette cose”, ha detto Arce, sottolineando inoltre che “le cause di queste azioni hanno sempre un fine economico”.

Gli arresti

Oltre ai principali leader golpisti, altre quattro persone sono state arrestate con l’accusa di aver partecipato all’organizzazione del colpo di stato, portando il numero totale degli arresti a 21.

Eduardo del Castillo, ministro del governo, ha rivelato che tra gli arrestati c’è anche l’uomo che guidava il veicolo blindato utilizzato per l’irruzione a Palacio Quemado.

Secondo le autorità, il colpo di stato era guidato dal generale Juan José Zúñiga e pianificato da maggio, anche se le ragioni rimangono sconosciute.

Il fallito colpo di Stato

Mercoledì scorso, La Paz è stata teatro di un tentativo di colpo di stato, quando alcuni soldati hanno temporaneamente occupato Palacio Quemado. Il presidente Luis Arce ha denunciato l’accaduto come un “colpo di stato”, richiamando all’ordine e al rispetto della democrazia.

La situazione è stata risolta rapidamente con l’arresto del generale Zúñiga e la nomina di un nuovo comandante dell’esercito, José Wilson Sánchez, che ha ordinato ai soldati di ritirarsi. Nonostante la rapidità con cui la situazione è stata riportata sotto controllo, per alcune ore la capitale è stata in preda al caos.

Il tentato golpe si è svolto nel contesto di una grave crisi economica e di profonde divisioni politiche. Le tensioni tra Zúñiga e l’ex presidente Evo Morales, figura controversa e influente, hanno esacerbato la situazione. Morales, che aveva annunciato l’intenzione di ricandidarsi nel 2025, è stato oggetto di forti critiche da parte di Zúñiga, il quale aveva dichiarato che avrebbe fatto di tutto per impedirne il ritorno alla presidenza.

bolivia-golpe-prigione-massima-sicurezza Fonte foto: ANSA
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