Hulk Hogan appoggia Donald Trump, l'appello dell'ex wrestler in vista delle elezioni Usa: non è la prima volta
Hulk Hogan è salito sul palco durante un comizio di Donald Trump al Madison Square Garden, dando show e invitando il pubblico a votare per il tycoon alle prossime elezioni Usa
La leggenda del wrestling Hulk Hogan sempre di più al fianco di Donald Trump. L’icona statunitense dei combattimenti sul ring è tornata sul palco durante un comizio dell’ex presidente tenutosi al Madison Square Garden di Manhattan, invitando il pubblico a votare per il tycoon alle prossime elezioni presidenziali per la Casa Bianca. L’ex wrestler era già comparso durante la convention repubblicana tenutasi lo scorso luglio a Milwaukee.
- Hulk Hogan sul palco del comizio di Donald Trump
- Gli altri ospiti presenti
- Le parole del comico Tony Hinchcliffe
Hulk Hogan sul palco del comizio di Donald Trump
Hogan, 71 anni compiuti ad agosto, si è presentato all’evento con indosso una bandana, occhiali da sole gialli avvolgenti e una boa di piume al collo, sventolando una bandiera degli Usa sulle note del brano “Real American”.
Lo showman, con i muscoli ben in vista, a un certo punto si è strappato la canotta, rivelando un’altra maglia con il logo elettorale Trump-Vance.
Hulk Hogan al comizio di Trump al Madison Square Garden
“Oggi questa è la casa di Donald Trump, fratelli”, ha proclamato il wrestler, accompagnato dall’ovazione del pubblico.
“Sapete una cosa? Non vedo nessun puzzolente nazista qui dentro. Non vedo nessun puzzolente terrorista qui dentro. L’unica cosa che vedo qui dentro è un gruppo di uomini e donne che lavorano sodo e che sono veri americani“, ha aggiunto.
Gli altri ospiti presenti
All’evento era presente anche Elon Musk, che ha introdotto il discorso tenuto dall’ex First Lady Melania Trump.
“Questa è una vera battaglia: andate a votare, fatelo ora. Il margine della vittoria deve essere ampio”, ha detto il patron di Tesla e SpaceX.
“Qui il re Elvis Presley si è esibito, e ora tocca a Donald Trump. Io ho il lavoro più facile dal punto di vista politico: devo solo ricordare come si stava bene quando c’era Trump” al potere, “c’era la pace e il confine era sicuro”, ha invece dichiarato il candidato vicepresidente JD Vance.
Al comizio presenziavano anche Alina Habba, l’avvocata di Trump (uscita sconfitta dal caso per frode dove rappresentava la Trump Organization) e il pittore Scott LoBaido, che ha mostrato il dito medio alla folla dopo aver esposto un quadro del candidato presidente intento ad abbracciare l’Empire State Building.
È intervenuto poi anche lo psicologo Dr. Phil, tenendo un discorso per spiegare perché secondo lui Trump è vittima di bullismo.
Le parole del comico Tony Hinchcliffe
Il discorso più controverso è stato però senza alcun dubbio quello del comico Tony Hinchcliffe, che ha definito Porto Rico “un’isola di spazzatura galleggiante” e ha dichiarato che le persone latinoamericane “adorano fare bambini”.
Durante il suo show, Hinchcliffe ha detto che i palestinesi lanciano pietre e gli ebrei sono avari, mentre le persone afroamericane per Halloween intagliano i cocomeri al posto delle zucche (uno stereotipo diffuso negli Usa).
Non sono mancate le reazioni da parte del mondo politico e dello spettacolo. Dopo l’evento, il celebre cantante Bad Bunny (l’artista più ascoltato al mondo su Spotify nel 2020, nel 2021 e nel 2022) ha condiviso nelle sue Instagram Stories un video in cui Kamala Harris condanna Donald Trump.