Hermes Ferrari, sciamano italiano prende a testate per la mascherina
Lo "sciamano italiano", Hermes Ferrari, ha preso a testate un agente che lo invitava a indossare la mascherina
Torna alla ribalta Hermes Ferrari, il titolare di una pizzeria a Modena protagonista delle proteste a Roma nei mesi scorsi in cui si era vestito come lo sciamano Jake Angeli. Oggi è stato segnalato alle autorità giudiziarie dai carabinieri e ora spetterà ai magistrati decidere il da farsi sulla sua ultima “impresa”.
Assieme alla moglie, come si vede in un video pubblicato sui social e ripreso anche dall’Ansa, era in giro in un grande centro commerciale di Fidenza (Parma) quando, alla richiesta di due agenti della vigilanza privata della struttura di indossare la mascherina, ha cominciato a inveire contro di loro e a minacciarli.
In seguito, sempre mentre alcuni telefonini lo stavano riprendendo, si è avvicinato a un cliente del centro commerciale che lo aveva sollecitato a seguire le regole e lo ha violentemente colpito con una testata al volto.
Con la consapevolezza di aver esagerato, la moglie dello “sciamano” lo ha invitato a uscire. Sul suo profilo Facebook Ferrari si è poi difeso dicendo che le guardie di sicurezza lo tenevano e il passante aveva un atteggiamento minaccioso facendo intendere quindi di essersi “spaventato” e quindi difeso.
Chi è Hermes Ferrari
Hermes Ferrari è diventato un volto noto soprattutto sul web durante una manifestazione dei ristoratori davanti a Palazzo Chigi durante la pandemia, quando fu soprannominato lo sciamano italiano per il travestimento simile a quello di Jake Angeli, un supporter di Trump.