Harry e Meghan in Canada, l'avvertimento del premier Trudeau

Dopo aver infiammato Buckingham Palace con la scelta di rinunciare allo status di reali, Harry e Meghan sono pronti ad iniziare la loro nuova vita in Canada, lontano dalla corona e dall’amata Gran Bretagna. I due, pronti a realizzare le proprie ambizioni di “indipendenza finanziaria“, saranno protetti dai dei bodyguard le cui parcelle potrebbero pesare non soltanto nelle casse dei Windsor.

Se infatti il premier canadese Justin Trudeau si è espresso favorevolmente sulla decisione dei due di scegliere il suo Paese, secondo alcuni media Trudeau avrebbe fatto un passo ulteriore proponendosi di pagare parte dei costi della security.

Come sottolineato anche da Il Messaggero però il premier canadese ha messo tutti in guardia sul fatto che “ci sono molte discussioni ancora da fare” su soldi e altri aspetti. Tra i possibili problemi da evitare c’è quello che l’opinione pubblica canadese, al momento piuttosto favorevole all’arrivo di Meghan e Harry, finisca col ribellarsi contro la monarchia in quanto il Canada ha Elisabetta II come capo di Stato, ma una fetta dell’opinione pubblica ritiene che quando la regina verrà a mancare tutto dovrà cambiare.

Stando ai primi dati raccolti, la sicurezza della coppia costerebbe circa ottocento mila euro all’anno e potrebbe quasi raddoppiare vivendo tra due Paesi, un costo che il Canada vorrebbe evitare pesassero tutti su Ottawa.

Secondo un ex agente di Scotland Yard, i due avrebbero però “messo la Metropolitan Police in una situazione impossibile” in quanto, solo a Natale per sei settimane passate in una situazione relativamente protetta e senza impegni pubblici, sono stati dispiegati sei agenti armati a tempo pieno per proteggere Harry e Meghan.

Il personale, tra la protezione della Regina Elisabetta, Carlo e Camilla, William e Kate e Meghan e Harry, non basterebbe. Inoltre tra trasferimenti e alberghi in giro per il mondo, solo nel 2019 sono stati spesi quasi 10 milioni.

Fonte foto: Ansa