Guido Crosetto sull'aereo costretto all'atterraggio d'emergenza a Ciampino, fumo in cabina dal vano bagagli
Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, era a bordo dell'aereo costretto all'atterraggio d'emergenza a Ciampino per del fumo comparso in cabina
Paura ad alta quota per Guido Crosetto. L’aereo su cui viaggiava il ministro della Difesa, di rientro in Italia, è stato costretto all’atterraggio di emergenza all’aeroporto di Ciampino, a Roma, per via della comparsa di fumo in cabina.
- Aereo costretto all'atterraggio d'emergenza
- Nessun problema per Crosetto
- I problemi del Falcon 900
- Dove stava andando il ministro Guido Crosetto
Aereo costretto all’atterraggio d’emergenza
Secondo quanto appreso dall’Ansa, l’atterraggio d’emergenza è stato necessario a causa del fumo in cabina.
Sembra che provenisse dal vano bagagli dell’aereo, il Falcon 900.
Uno degli aerei Falcon 900
Nessun problema per Crosetto
Tutti i passeggeri sono stati fatti evacuare: non si registrano feriti o intossicati, il ministro Crosetto non ha avuto problemi.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per mettere in sicurezza il mezzo e capire cosa abbia generato il fumo.
I problemi del Falcon 900
Stando a quanto riferito dall’Adnkronos, il Falcon 900 sarebbe un modello di prima generazione, che avrebbe dovuto già essere dismesso da tempo.
Pare invece che sarà operativo ancora fino al 2025.
Dove stava andando il ministro Guido Crosetto
Il ministro della Difesa stava rientrando in Italia dopo il vertice dei suoi omologhi internazionali nel quartier generale della Nato a Bruxelles.