Guerra Ucraina Russia, intera famiglia giustiziata: colpiti alla testa anche 3 bimbi, tra cui uno di un anno
Secondo i media ucraini i tre bambini giustiziati insieme alla famiglia nell'oblast di Donetsk avrebbero avuto 1,7 e 9 anni
Una famiglia di otto persone è stata giustiziata nel comune ucraina di Makiivka, sotto occupazione russa, nella regione di Donetsk. Sarebbero stati uccisi tutti con dei colpi di pistola alla testa. Tra le vittime ci sarebbero tre bambini di uno, sette e nove anni. Secondo quanto riportato dal quotidiano ucraino in lingua inglese Kyiv post, i bambini rimasti uccisi sarebbero quattro.
Le dichiarazioni delle autorità russe
A dare la notizia sono stati i media ucraini citando canali Telegram russi secondo i quali gli omicidi sono avvenuti nel quartiere di Chervonogvardeisky del comune da circa 350mila abitanti nell’oblast di Donetsk, contiguo al capoluogo della regione nell’est dell’Ucraina.
Le autorità russe che occupano il territorio avrebbero riferito che gli autori degli omicidi erano solo semplici rapinatori, aggiungendo che presumibilmente erano già stati arrestati.
Il ministero dell’Interno dell’autoproclamata repubblica di Dontesk ha pubblicato un rapporto sulla detenzione di tre presunti sospetti, secondo il quale avrebbero tutti dei precedenti penali e presumibilmente “hanno confessato di aver commesso un crimine per rubare un’auto e beni di valore”. Secondo quanto riferito, i presunti responsabili potrebbero rischiare la pena di morte.
Le accuse ucraine sui responsabili
Un consigliere del sindaco di Mariupol, Petro Andryushchenko, sostiene invece che i responsabili siano dei mercenari dell’unità russa “Wagner”.
Secondo il consigliere la famiglia sarebbe stata assassinata a causa della loro etnia poiché le vittime sarebbero state rom.
Stando a quanto riportato dall’agenzia stampa ucraina Unian, in seguito al massacro delle persone armate con fucili d’assalto sarebbero fuggite in auto e secondo quanto riferito dal Kyiv post, l’auto della famiglia sarebbe stata rubata.
Come ricordato dai media ucraini, a novembre soldati russi hanno sparato a una famiglia con due figli nella regione di Zaporizhzhia dopo che il marito aveva cercato di difendere la moglie dalle molestie dei militari.
Il massacro di Bucha
Intanto il New York Times avrebbe identificato 36 tra le centinaia di vittime del massacro di Bucha, la strage avvenuta a marzo nel comune dell’oblast di Kiev, a nord-ovest della capitale ucraina.
Il quotidiano statunitense sarebbe riuscito tramite un’indagine a ricostruire gli ultimi minuti delle vittime individuate, prima di essere uccisi dalle forze armate russe mentre si preparavano a lasciare la città.
Fonte foto: ANSA