Guerra Russia-Ucraina, da Google Maps ad Anonymous si infittisce il cyber scontro
Google Maps ha bloccato alcune funzionalità per difendere i civili mentre Anonymous ha attaccato un sito di controllo della rete del gas
Non solo lo scontro militare. Nel conflitto tra Russia e Ucraina si infittisce anche la cyber guerra. Ieri Google Maps ha bloccato due funzionalità in Ucraina per difendere i residenti, mentre Meta, la casa madre di Facebook, ha bloccato alcuni account falsi riconducibili alla Russia. Intanto Anonymous, dopo che nei giorni scorsi aveva mandato in tilt i principali siti governativi, ha attaccato un sito della rete di controllo del gas russo.
- Guerra Ucraina, Google Maps blocca funzionalità
- Guerra Ucraina: Meta ha bloccato account falsi
- Guerra Ucraina: attacco Anonymous contro rete gas russo
- Guerra Ucraina: Anonymous blocca siti del governo
Guerra Ucraina, Google Maps blocca funzionalità
Ieri Google Maps, il servizio internet geografico dotato di geolocalizzazione, ha bloccato due funzionalità in Ucraina che forniscono informazioni agli utenti in tempo reale, nel tentativo di proteggere gli ucraini. Lo ha spiegato il Kyiv Independent citando dichiarazioni della società.
In particolare, le funzionalità disabilitate, includono la sovrapposizione del traffico in tempo reale di Google Maps e Live Busyness, una funzione che mostra eventuali concentrazioni di persone in una posizione in un momento dato.
Guerra Ucraina: Meta ha bloccato account falsi
Nelle stesse ore, il team di sicurezza di Meta, casa madre di Facebook e Instagram, ha bloccato una serie di account falsi collegati alla Russia che facevano parte di uno schema di social media per indebolire l’Ucraina.
Secondo quanto riferito dalla stessa società, i gruppi filo-russi avrebbero orchestrato campagne di disinformazione sui social media, utilizzando profili falsi o account hackerati per dipingere l’Ucraina come una debole pedina della doppiezza occidentale.
Guerra Ucraina: attacco Anonymous contro rete gas russo
Continua anche la cyber offensiva lanciata venerdì scorso verso la Russia da parte di Anonymous. Il gruppo di hacker ha attaccato un sito della rete di controllo del gas russo. Si tratta del Russian Linux terminal di Nogir, nel nord dell’Ossezia.
“Abbiamo cambiato i dati e alzato così tanto la pressione del gas da causare quasi un incendio”, si legge in un tweet dei pirati informatici. “Ma così non è stato – si aggiunge – per la rapida azione di un responsabile”.
Un momento della manifestazione degli ucraini fuori dall’ambasciata Russa a Roma.
Guerra Ucraina: Anonymous blocca siti del governo
L’attacco era iniziato venerdì quando erano stati mandati progressivamente in tilt i principali siti governativi di Mosca, Cremlino e ministero della Difesa compresi.
All’avanzata dei carri armati in Ucraina, il movimento di hacker risponde con l’attacco digitale provando a far tacere i mezzi di propaganda russi e garantendo, invece, la miglior connessione online del popolo ucraino.