Guerra in Ucraina, Medvedev: "Nucleare unica soluzione se Kiev non rinuncia a Crimea e Donbass"
Medvedev: "Bombe nucleari se Zelensky cerca di riprendersi Crimea e Donbass". Putin nega ogni volontà di usare l'atomica, ma gli USA non gli credono
Dmitri Medvedev torna a minacciare Ucraina e Occidente e lo fa paventando l’utilizzo delle armi nucleari come soluzione finale al conflitto.
- Le minacce di Dmitri Medvedev
- Nucleare in Ucraina: Vladimir Putin dice no
- Gli analisti USA temono l'utilizzo del nucleare in Ucraina
Le minacce di Dmitri Medvedev
Il vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo, Dmitri Medvedev, ha lanciato la sua minaccia su Telegram: se l’Ucraina cercherà di riconquistare Donbass e Crimea “strappandoli alla Russia è una minaccia all’esistenza del nostro Stato e rappresenta il crollo della Russia di oggi”.
Questo – aggiunge Medvedev – farebbe scattare “la clausola 19 dei Fondamenti della politica statale della Federazione russa in campo di deterrenza nucleare”.
Il presidente russo Vladimir Putin. Alle sue spalle il vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo Dmitri Medvedev.
Chi è che “pianifica un conflitto nucleare? Fatemelo sapere. Non è questa una diretta provocazione di una guerra mondiale con l’uso di armi nucleari?”, si chiede Medvedev.
La colpa del protrarsi del conflitto, dice Medvedev, ricade sulle spalle dell’Occidente che insiste nel voler sostenere Kiev: “L’Occidente sta provocando una guerra globale e solo la vittoria della Russia è garanzia di pace”.
Nucleare in Ucraina: Vladimir Putin dice no
Il vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo va in controtendenza e smentisce quindi il presidente Vladimir Putin, il quale ha negato ogni possibile utilizzo del nucleare in Ucraina.
Nel suo discorso annuale al Club Valdai Putin ha infatti detto che usare un ordigno atomico nel corso della guerra in Ucraina “non avrebbe senso, né politicamente né militarmente”.
Putin ha inoltre invitato a leggere la dottrina nucleare della Federazione russa nella quale sono indicati i casi in cui la Russia ammette l’utilizzo delle armi nucleari.
Al di là delle parole rasserenanti di Putin restano però alcuni elementi di allarme.
Gli analisti USA temono l’utilizzo del nucleare in Ucraina
Il primo è una recente simulazione in cui la Russia avrebbe messo in atto la distruzione di Regno Unito e Stati Uniti nella eventualità in cui Mosca fosse attaccata per prima con armi atomiche.
Il secondo elemento di allarme riguarda le dichiarazioni di alti funzionari statunitensi che, secondo il ‘New York Times’, sarebbero persuasi di un possibile attacco russo in Ucraina con armi nucleari tattiche, ovvero ordigni nucleari con limitato raggio d’azione.
Solo pochi giorni fa la Russia ha accusato l’Ucraina di preparare una “bomba sporca”.
Secondo gli analisti occidentali si tratterebbe solo di un pretesto per giustificare l’escalation che porterebbe la Russia a utilizzare l’atomica.