Guerra in Ucraina, chiuso lo spazio aereo ai voli civili. Rischio abbattimento, cieli vuoti su Kiev
Con l'avvio dell'offensiva militare della Russia contro l'Ucraina è stato chiuso ai voli civili lo spazio aereo di Kiev
Scomparso il traffico aereo nei cieli dell’Ucraina. Con l’avvio dell’offensiva militare della Russia contro Kiev lo spazio aereo ucraino e delle zone circostanti è stato chiuso ai voli civili. Una situazione ben evidenziata dai vari siti di flight radar: aerei in volo tutto attorno ai confini ucraini, il vuoto sopra il paese colpito dall’invasione russa.
In azione sui cieli dell’Ucraina solo i caccia e gli elicotteri militari russi che stanno attaccando città e postazioni militari ucraine, in particolare aeroporti e piste d’atterraggio. E i mezzi dell’aviazione di Kiev che stanno cercando di difendersi.
Ucraina, spazio aereo vietato
L’Ucraina da giovedì 24 febbraio ha vietato il suo spazio aereo agli aerei civili, dato che l’offensiva russa avrebbe ovviamente rappresentato un rischio significativo per la sicurezza. La stessa decisione è stata presa dalla vicina Moldova.
Lo spazio aereo ucraino è stato chiuso ai voli civili, non soltanto in arrivo e in partenza ma anche in sorvolo, alle 2.50 di notte. Pochi minuti dopo Eurocontrol, l’agenzia Ue che vigila sui cieli dell’Europa, ha inoltrato a tutti l’avviso di evitare i cieli ucraini a causa degli elevati rischi per la sicurezza.
Il divieto per l’aviazione civile di sorvolare lo spazio aereo dell’Ucraina vale anche per le zone limitrofe interessate dalle azioni militari, quindi parte di Russia, Bielorussia, Polonia, Moldova e Romania.
Una istantanea da FlightRadar24 che mostra il vuoto nei cieli dell’Ucraina
Ucraina, pericolo nei cieli
La decisione di chiudere lo spazio aereo deriva ovviamente dai pericoli connessi alle operazioni militari in corso. Il rischio più grande è che i mezzi militari coinvolti nelle operazioni possano identificare erroneamente gli aerei civili e quindi colpirli, anche a causa di diversi sistemi utilizzati a scopo bellico che possono interferire sulle operazioni dei voli civili.
Le misure precauzionali in questo senso sono state innalzate dopo la tragedia del volo Malaysia Airlines che venne abbattuto nel 2014 sull’Ucraina orientale mentre era in corso il conflitto tra le forze ucraine e le milizie separatiste filorusse del Donbass.
Voli, ridotti i corridoi Europa-Asia
Già nei giorni scorsi diverse compagnie aeree avevano deciso di sospendere i collegamenti con l’Ucraina. Ora la chiusura dello spazio aereo ucraino ha come conseguenza la riduzione dei corridoi a disposizione dei voli civili tra l’Europa e l’Asia.
Lo stop ai sorvoli sull’Ucraina va infatti ad aggiungersi alla decisione presa mesi fa da diverse compagnie aree di evitare lo spazio aereo bielorusso dopo il dirottamento a Minsk di un volo Ryanair Atene-Vilnius per arrestare un attivista antigovernativo.
La chiusura dello spazio aereo dell’Ucraina impone quindi alle compagnie aeree di dover scegliere tra le rotte a sud, sulla Turchia, o a nord, verso i paesi baltici.