Guerra in Israele cancella gli addobbi di Natale a Betlemme "in onore dei martiri di Hamas" e la gente di Gaza
A Betlemme si spegne il Natale: niente decorazioni per la Basilica della Natività in segno di lutto per la guerra
Niente natale a Betlemme. La città che ospita la Basilica della Natività e che a dicembre diventa ogni anno non sarà decorata in occasione della festa cristiana per decisione delle autorità palestinesi che la governano.
- Niente decorazioni di Natale a Betlemme
- Luci spente in onore dei martiri di Hamas
- La storia recente di Betlemme
Niente decorazioni di Natale a Betlemme
Le autorità che governano la città di Betlemme hanno deciso che quest’anno le decorazioni di Natale che tradizionalmente addobbano la Basilica della Natività e l’antistante Piazza della Mangiatoia non saranno esposte.
Ogni anno migliaia di pellegrini e turisti affollano la città che si trova nei territori palestinesi della Cisgiordania, per visitare il luogo dove la tradizione cristiana vuole che sia stato partorito Gesù.
La guerra scoppiata il 7 ottobre però ha condizionato irrimediabilmente l’atmosfera, come riportato dallo stesso Comune di Betlemme in alcune dichiarazioni pubblicate dal quotidiano inglese The Telegraph.
Luci spente in onore dei martiri di Hamas
“Il motivo è la situazione generale in Palestina. Le persone non vogliono festeggiare, sono tristi, arrabbiate e sconvolte. La nostra gente viene uccisa” ha spiegato un portavoce della città.
“Non è affatto appropriato organizzare festeggiamenti mentre sono in corso massacri e uccisioni a sangue freddo a Gaza, e attacchi in Cisgiordania. Quest’anno la situazione a Betlemme non ha precedenti, e l’atmosfera e le vibrazioni sono estremamente tristi” ha continuato.
Nell’articolo il portavoce del Comune di Betlemme ha poi concluso: “Il mondo deve capire che non si tratta di una situazione normale: Betlemme vuole inviare così il proprio messaggio di cordoglio e lutto”.
La storia recente di Betlemme
Conosciuta in occidente soprattutto per la sua importanza nel racconto biblico cristiano come luogo di nascita di Gesù, Betlemme è però anche finita al centro del conflitto tra Israele e Palestina in tempi relativamente recenti.
Trovandosi in Cisgiordania, fu infatti investita in pieno dalla cosiddetta Seconda Intifada, la rivolta contro l’occupazione israeliana dei territori palestinesi che scoppiò nel 2000. Le infrastrutture turistiche della zona furono gravemente danneggiate e l’IDF organizzò un’operazione di terra in città.
Durante l’operazione di repressione delle proteste le forze di difesa Israeliane arrivarono ad assediare la stessa Basilica della Natività, dove si erano rifugiati circa 150 civili e una quarantina di miliziani.