Gruppo di donne musulmane in spiaggia a Trieste: "No al bagno vestite". È polemica
A un gruppo di donne musulmane è stato vietato di fare il bagno col burqini, esplode nuovamente la polemica a Trieste
È polemica a Trieste dove a un gruppo di donne musulmane è stato vietato di fare il bagno a mare vestite col burqini. È successo nel famoso lido Pedocin, l’unico in Europa che dal 1903 vede un muro dividere gli uomini dalle donne con bambini, domenica 13 agosto 2023.
No al bagno vestite
“Qui il bagno vestite non ve lo fate” si sono sentite dire un gruppo di donne musulmane che si erano recate in spiaggia, naturalmente nella sezione femminile del lido, per rinfrescarsi.
A puntare il dito contro il gruppo sono state diverse bagnanti che, chi dal mare e chi da sotto l’ombrellone, si sono opposte e hanno dato vita a una “rivolta” in spiaggia. La tensione si è fatta talmente elevata da richiedere l’intervento della security dello stabilimento per riportare la calma.
La protesta delle bagnanti
L’idea di vedere entrare in acqua delle donne vestite con gli stessi abiti con cui avevano girato in città non è piaciuto ad alcune bagnanti, che si sono opposte al gruppo per motivi “igienici”. Niente razzismo ha detto una bagnante, che ha sottolineato che il motivo del suo no era legato solo ed esclusivamente a questioni legate all’igiene e alla pulizia dell’acqua.
E il gruppo di donne musulmane è rimasto spiazzato dalle parole delle presenti, mentre altre hanno provato a difenderle appellandosi al “diritto costituzionale di fare bagno come si vuole” e ricordando la libertà di religione.
La richiesta di chiarimenti
Spiazzate, disorientate e forse pure un po’ amareggiate, le donne hanno quindi chiesto chiarimenti prima alla security dello stabilimento e poi ai proprietari stessi del lido. Ma la risposta non è stata esaustiva.
Infatti, chieste maggiori informazioni sul regolamento e su cosa prevedesse riguardo al bagno da vestite, i gestori non hanno saputo dare risposta perché la casistica non è prevista.
Il precedente a Trieste
Eppure quello di domenica 13 agosto non è il primo caso che avviene al Pedocin. Come riferito da Il Piccolo, infatti, nel 2016 il tema del burqini aveva infiammato l’estate triestina del lido sui generis in Europa.
Le habitué del luogo avevano alzato la voce anche in quell’occasione contro alcune donne che volevano fare il bagno vestite e l’allora vicesindaco Roberti aveva anche ipotizzato di vietarne l’uso, sollevando le critiche della curia.