Gru crollata a Torino, spunta un foglio con le anomalie lasciato nella cabina di manovra: le possibili cause
Gli inquirenti hanno trovato un foglio nella cabina della gru crollata a Torino, contenente anomalie segnalate giorni prima: è stato sequestrato
Svolta nell’inchiesta sulla gru crollata a Torino il 18 dicembre, costata la vita a tre operai. Le indagini, infatti, si sarebbero concentrate su un foglio contenente delle anomalie sul funzionamento del mezzo, lasciato nella cabina di manovra e trovato dagli investigatori. Sul foglio sarebbero state scritte alcune anomalie dall’addetto specializzato di un’azienda esterna che si era occupato della manutenzione due giorni prima dell’incidente. Quali sono le possibili cause della tragedia.
Gru crollata a Torino, indagini su uno dei pistoni
Le indagini al momento sono concentrate su uno dei pistoni della gru. Per adesso è ancora presto per stabilire se si tratti o meno della causa (principale o secondaria) dell’incidente, ma è una delle circostanze al vaglio dei vigili del fuoco, della polizia scientifica e degli specialisti incaricati dalla Procura di Torino.
Il nodo è infatti il funzionamento dell’autogru che stava collaborando al montaggio della gigantesca torre gru in via Genova: il lungo braccio dell’automezzo, forse per un problema di olio idraulico, avrebbe sofferto la scarsa pressione del pistone di sollevamento, muovendosi in modo anomalo.
Gru crollata a Torino, le possibili cause: dal cedimento all’errore umano
La consulenza tecnica ordinata dai magistrati, che si è basata sull’analisi dei rottami e dei dati contenuti dalla cosiddetta ‘scatola nera’ dell’autogru, non è ancora terminata.
Rilievi sul luogo in cui è crollata una gru, a Torino, lo scorso 18 dicembre
Si starebbe anche cercando di fare chiarezza sul leggero cedimento dell’asfalto, riscontrato nelle vicinanze del mezzo.
L’ipotesi è che una avaria del pistone di sollevamento potrebbe avere indotto il manovratore, in contatto telefonico con i tre operai, a eseguire operazioni poco pertinenti. In sostanza, ci sarebbe l’errore umano.
Per adesso, però, non ci sono certezze. Per esempio, le parti che compongono la cosiddetta “freccia” della torre gru, ossia il segmento orizzontale e mobile della gigantesca struttura, erano state regolarmente sollevate dal braccio del camion a un’altezza di circa 40 metri e poi montate: con una pressione insufficiente, secondo gli esperti, non sarebbe stato possibile.
Al vaglio degli inquirenti c’è anche la traiettoria di caduta della gru, quasi sradicata dalla base tanto da far pensare all’inizio a un cedimento.
Gru crollata a Torino, spunta un foglio lasciato nella cabina di manovra
Ma c’è un altro elemento su cui si sono concentrate le indagini di recente: la manutenzione svolta gru un paio di giorni prima dell’incidente.
Un tecnico di una ditta esterna avrebbe rilevato un’anomalia proprio nel braccio telescopico, lasciando un foglio con degli appunti nella cabina di manovra.
Il documento è stato recuperato e messo sotto sequestro.
Gru caduta a Torino: chi erano le tre vittime
A causa della caduta della gru, il 18 dicembre scorso, hanno perso la vita Filippo Falotico (20 anni), Roberto Peretto (52 anni) e Marco Pozzetti (54 anni).
Oltre alle tre vittime, sono rimasti leggermente feriti una passante e un automobilista.
Lesioni riportate anche dal manovratore dell’autogru.