,,

Grosseto, vendevano falsi certificati di residenza agli stranieri: 5 persone rinviate a giudizio per truffa

Cinque persone rinviate a giudizio a Grosseto per truffa. Ingannavano stranieri con documenti falsi per ottenere denaro.

Pubblicato:

E’ di cinque persone rinviate a giudizio il bilancio di un’indagine della Procura della Repubblica di Grosseto per truffa e falsità in certificati. Gli accusati avrebbero ingannato numerosi stranieri, convincendoli a pagare per documenti falsi.

Indagini e scoperte

Secondo quanto si legge sul sito della Polizia di Stato, l’Ufficio immigrazione della questura di Grosseto ha scoperto irregolarità nelle richieste di permesso di soggiorno. Molti stranieri sono stati raggirati, convinti della necessità di certificati di residenza o cessioni di fabbricato, per i quali pagavano somme di denaro. I documenti, tuttavia, erano falsi e spesso inutili.

Modalità della truffa

Le indagini della Digos hanno portato alla luce oltre mille casi di contraffazioni documentali. Gli stranieri, ingannati dagli indagati, pagavano tra 150 e 750 euro per documenti contraffatti. Gli scambi avvenivano nei pressi della stazione ferroviaria di Grosseto o del palazzo delle poste.

Fittizie residenze

Ulteriori accertamenti hanno rivelato dimore fittizie utilizzate nelle false cessioni di fabbricato, situate nei comuni di Grosseto, Follonica e Roccastrada. I certificati di residenza erano apparentemente rilasciati dai comuni ma risultavano falsi, con errori evidenti.

Vittime della truffa

Quasi tutti gli stranieri coinvolti soggiornavano in Italia per motivi di protezione internazionale e non avrebbero avuto bisogno di ulteriore documentazione per il permesso di soggiorno. Tuttavia, sono stati indotti a pagare somme ingenti per documenti falsi.

Polizia repertorio Fonte foto: IPA

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.

,,,,,,,,