Greta Cogotti del Pd contro l'aeroporto Malpensa intitolato a Berlusconi: "Dedicargli centro massaggi o night"
Bufera sulle parole di Greta Cogotti, consigliera comunale Pd, sull'intitolazione dell'aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi
Sta facendo discutere la prossima intitolazione dell’aeroporto di Milano Malpensa a Silvio Berlusconi. L’annuncio del ministro Matteo Salvini ha scatenato numerose polemiche. E tra queste si è scatenata la bufera su quanto dichiarato dalla biellese Greta Cogotti del Pd, che con una battuta ha proposto invece di intitolare al Cavaliere un centro massaggi.
- Greta Cogotti del Pd contro l'aeroporto Malpensa intitolato a Berlusconi
- "Dedicargli un centro massaggi", bufera a Biella
- I nomi degli aeroporti italiani
Greta Cogotti del Pd contro l’aeroporto Malpensa intitolato a Berlusconi
Tra le tante reazioni all’annuncio dell’intitolazione dell’aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi sta facendo discutere in queste ore quanto scritto su Facebook da Greta Cogotti, vicepresidente Pd del Consiglio comunale di Biella.
“Tutta Milano deve essere dedicata a Silvio? Posso capirlo. Perché l’aeroporto? Secondo me, non gli rende giustizia. Perché non dedicargli un centro massaggi con happy ending?”, ha commentato Cogotti.
L’aeroporto di Malpensa sarà intitolato a Silvio Berlusconi
“Dedicargli un centro massaggi”, bufera a Biella
Dichiarazioni che, come riporta La Stampa, hanno suscitato le ire della maggioranza di centrodestra, con il sindaco Marzio Olivero che ha subito indetto una riunione con i capigruppo per decidere il da farsi, dalla mozione di sfiducia alla richiesta di dimissioni.
“Ci chiediamo se il Partito Democratico condivida questo livello, decisamente mediocre, di contestare una decisione politica che si può certamente discutere senza però scendere nel livore“, ha commentato il segretario della sezione Biellese di Forza Italia, Alessio Serafia.
Il segretario della Lega Roberto Simonetti chiede scuse immediate, “anche da parte dei partiti che l’hanno candidata”.
Cogotti ha replicato dicendo di essere senza parole: “Mi dispiace se la siano presa così tanto per una battuta, che non voleva mancare di rispetto a nessuno”.
I nomi degli aeroporti italiani
Di certo c’è che l’intitolazione di Malpensa a Silvio Berlusconi è un fatto inusuale. Per la sua figura ritenuta controversa da molti, ma soprattutto in quanto politico.
È infatti molto raro intitolare un aeroporto a un politico: tra i primi trenta scali italiani ce n’è soltanto uno, quello di Torino, che porta il nome di Sandro Pertini.
I principali aeroporti italiani portano i nomi di grandi navigatori ed esploratori, come quelli di Firenze (Amerigo Vespucci), Genova (Cristoforo Colombo), Venezia (Marco Polo) e Trieste (Pietro Savorgnan di Brazzà).
Di aviatori e grandi personaggi dei cieli come Napoli (Ugo Niutta), Roma Ciampino (Giovanni Battista Pastine), Cagliari (Mario Mameli), Pescara (Pasquale Liberi), Brindisi (Orazio Pierozzi).
E di grandi artisti del passato, come Roma Fiumicino (Leonardo Da Vinci), Bergamo (Caravaggio), Ancona (Raffaello Sanzio), Treviso (Antonio Canova).
Altri aeroporti portano il nome di grandi personaggi della cultura e della scienza: Bologna (Guglielmo Marconi), Milano Linate (Enrico Forlanini), Verona (Gaio Valerio Catullo), Catania (Vincenzo Bellini), Rimini (Federico Fellini), Pisa (Galileo Galilei), Crotone (Pitagora).
Spazio anche ai santi con Bari (Karol Wojtyla) e Perugia (San Francesco d’Assisi) e a due figure simbolo della lotta alla Mafia, con l’aeroporto di Palermo intitolato a Falcone e Borsellino.