Green pass, maestra contraria spiega perché agli alunni con una fiaba

Una maestra contraria al Green pass ha inviato sul gruppo WhatsApp dei genitori dei suoi alunni della scuola elementare di Gualdo, frazione di Mercato Saraceno (provincia di Forlì-Cesena), una lettera in cui ha deciso di spiegare, come se fosse una fiaba, il perché della sua posizione e perché ha deciso di rinunciare alla cattedra. Il messaggio è stato pubblicato sulla versione cartacea del Corriere di Romagna e ha scatenato polemiche e forti critiche da parte degli scienziati.

“Cari bambini, finché  le disposizioni attuali non saranno modificate, io resterò fuori dalla scuola perché non presenterò nessuna certificazione per entrare e poter lavorare. Se accettassi questo sistema non riuscirei più a guardarvi negli occhi e non avrei più nulla da insegnarvi perché avrei perso la mia libertà e la mia dignità“, si legge in apertura.

“Per spiegarvi ciò che sto vivendo faccio un paragone con la storia di Ribelle, che voi conoscete bene. Mi riconosco in questa lumaca che si allontana dall’abitudinario Paese del Dente di Leone dove farsi domande e pensarla in modo diverso è diventato motivo di esclusione e discriminazione“, ha raccontato.

In chiusura la maestra si augura in chiusura “che questa lontananza duri il meno possibile. È una scelta sofferta e ho tanta nostalgia di voi, del sano assembramento dei vostri corpi e delle vostre intelligenze. Intanto vi abbraccio uno a uno esortandovi a dare il massimo di voi stessi”.

I presidenti degli Ordini dei Medici di Forlì e Rimini hanno definito quella dell’insegnante no pass una “scelta sbagliata” e un “messaggio pessimo“, vista l’analogia tra la fiaba raccontata in classe e una decisione che c’entra poco e che rischia di influenzare i piccoli alunni.

Fonte foto: ANSA