Green pass, in Svizzera si vota per abolirlo: i risultati del referendum proposto dai no vax
In Svizzera si è votato il referendum proposto dai no vax e dall'estrema destra per abolire l'obbligo del Green pass
I cittadini svizzeri hanno detto sì al Green pass. Nella giornata di domenica si è tenuto in Svizzera il referendum sull’ultima versione della legge anti-Covid, adottata lo scorso marzo, che prevede l’introduzione del certificato anti-Covid per entrare in bar e ristoranti e partecipare ad alcuni eventi. È il primo referendum al mondo con al centro il Green pass.
I dati parziali che provengono dai cantoni confermano le proiezioni realizzate dall’istituto demoscopico Gfs.bern: il sì al Green pass vince con una larga maggioranza, circa il 63%.
Svizzera, referendum sul Green pass
Si tratta della seconda volta che in Svizzera si vota un referendum sulla legge anti Covid, approvata dal parlamento svizzero nel settembre 2020, che istituisce nel paese le restrizioni per la pandemia da coronavirus.
La consultazione si era tenuta lo scorso giugno e anche in quel caso gli svizzeri avevano votato a larga maggioranza a favore delle restrizioni.
Questa volta invece si è votato per chiedere l’abolizione della parte della legge, modificata e approvata nel marzo scorso, che ha introdotto i certificati Covid, l’equivalente del nostro Green pass, per entrare in bar, ristoranti, palestre, cinema e teatri e partecipare agli eventi.
I referendum sono stati proposti dagli “Amici della costituzione”, una associazione no vax contraria alle restrizioni e al Green pass, e sono stati sostenuti dal partito di estrema destra Unione democratica di centro.
Covid e vaccini, la situazione in Svizzera
In Svizzera nelle ultime settimane ci sono state grandi manifestazioni di protesta contro le restrizioni per la pandemia, i vaccini e l’obbligo del Green pass. Il clima è teso, tanto che sia la sede del Parlamento che quella del governo sono state protette con una recinzione per prevenire eventuali assalti.
Inoltre diversi politici, tra cui il ministro della Salute Alain Berset, hanno ricevuto una protezione supplementare da parte della polizia a causa delle minacce di morte ricevute.
A livello di vaccinazioni il Paese è fermo al 65% della popolazione, un dato piuttosto basso che nelle ultime settimane sta portando a un forte aumento dei casi. Stando agli ultimi dati, in Svizzera ci sono oltre 8mila contagi e una quindicina di morti al giorno, su una popolazione di poco più di 8 milioni di abitanti.