Green Pass, Fedriga ci ripensa: "Il barista non è un bodyguard"
Il presidente della conferenza delle Regioni solleva dei dubbi sui controlli affidati agli esercenti della validità del green pass
Presentato alla conferenza delle Regioni, il green pass aveva ottenuto il consenso dei governatori prima di essere portato in Consiglio dei ministri, ma il giorno dopo la sua approvazione il presidente del Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, avanza dei dubbi sulla fattibilità di affidare le verifiche agli esercenti e gestori delle attività.
Green Pass, Fedriga ci ripensa: i dubbi sui controlli
Secondo il presidente della conferenza delle Regioni, sull’obbligo del certificato sanitario “alcuni passaggi rendono difficile l’applicazione delle norme scelte. Chi controlla? E come viene fatto applicare? Non possiamo dare al barista e al ristoratore l’onere di fare il bodyguard, su questo lo Stato ci deve essere“.
“Io credo che in questo momento bisogna accompagnare il Paese. Vedo una tensione che mi preoccupa nel Paese, uno scontro tra bande, non è possibile. Noi come Conferenza delle Regioni avremmo spinto di più per un accompagnamento” ha detto l’esponente della Lega in collegamento su ‘Radio anch’io’.
In un’intervista al Corriere della Sera, nei giorni scorsi Fedriga si era detto favorevole al green pass: “Benvenga, se permetterà di riaprire gli stadi, le discoteche e i grandi eventi” aveva dichiarato.
Secondo il testo licenziato dal governo i controlli sulla validità del green pass sono a carico di forze dell’ordine, pubblici ufficiali, personale sanitario, ma anche di proprietari, gestori di locali e organizzatori di eventi, dove risulta necessario, attraverso l’app gratuita VerificaC19. In caso di mancato rispetto dell’obbligo di green pass, sia per l’esercente che per il cittadino è prevista l’erogazione di multe dai 400 ai mille euro.
“I titolari o i gestori dei servizi e delle attività autorizzati previa esibizione del Green Pass sono tenuti a verificare che l’accesso a questi servizi e attività avvenga nel rispetto delle prescrizioni. In caso di violazione può essere elevata una sanzione pecuniaria da 400 a 1000 euro sia a carico dell’esercente sia dell’utente. Qualora la violazione fosse ripetuta per tre volte in tre giorni diversi, l’esercizio potrebbe essere chiuso da 1 a 10 giorni” è quanto comunicato da Palazzo Chigi.
Green Pass, Fedriga: l’importanza del vaccino
Nel suo intervento in radio, Fedriga ha sottolineato la necessità dell’iniezione anti-Covid: “È importante vaccinarsi, ne sento di tutti i colori. Il grande vantaggio del vaccino è che evita quasi totalmente la malattia grave e ciò significa che non si vanno a riempire gli ospedali, il dramma del coronavirus. È una battaglia di tutti, non solo del singolo”, ha detto il governatore, facendo un “appello ai cittadini perché è una battaglia che va condotta insieme”.
Per il governatore, non bisogna però “mettere sulla graticola chi ha dubbi sul vaccinarsi, ma spiegare. La battaglia si vince se le istituzioni si muovono insieme ai cittadini”.