Green Pass e discoteche chiuse: l'attacco di Giorgia Meloni al Governo
La dura reazione di Giorgia Meloni al nuovo decreto approvato dal Consiglio dei Ministri
La leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni ha commentato duramente su ‘Facebook’ la decisione del Governo italiano di rendere obbligatorio il Green Pass in alcuni contesti di vita sociale e di confermare la chiusura delle discoteche in Italia alla luce della recente crescita del numero dei casi Covid nel nostro Paese.
Green Pass obbligatorio: la reazione di Giorgia Meloni
Sul Green Pass, Giorgia Meloni ha scritto: “Il Governo ha approvato l’obbligo del Green Pass, un lasciapassare che lede la libertà dei cittadini, che devasta ulteriormente la nostra economia e che di fatto impone l’obbligo vaccinale per poter accedere a molte attività della nostra società. La strada della discriminazione e del conflitto tra cittadini è una strada molto pericolosa, in completa controtendenza con quanto stabilito dalla UE che chiedeva proprio di evitare discriminazioni”.
Poi ha aggiunto: “È incredibile che la sinistra sia europeista solo quando da Bruxelles impongono misure di lacrime e sangue per gli italiani. Questa è l’ennesima vergogna che Fratelli d’Italia contrasterà con tutte le sue forze”.
Discoteche chiuse in Italia: il commento di Giorgia Meloni
A proposito della mancata riapertura delle discoteche, la leader di Fratelli d’Italia ha aggiunto in un altro post: “Le discoteche non riapriranno. Con questa assurda decisione il Governo nazionale sferra un colpo mortale alle discoteche, umiliando i tanti lavoratori che operano nel settore. Con una simile e scellerata presa di posizione, si decide di mettere all’angolo le attività legali, controllate e protette, lasciando i giovani in balia dei ritrovi abusivi”.
Il post di Giorgia Meloni prosegue così: “Migliaia di lavoratori chiedono di tornare a lavorare subito e in sicurezza. Non esistono lavori di ‘serie B’: il Governo faccia un immediato passo indietro, altrimenti si rischia la desertificazione economica e sociale. Pronti a combattere al fianco di questi lavoratori”.