Green pass, "così non basta": la soluzione di Ricciardi è il "warning"

“Avrei preferito sbagliarmi e risparmiarmi 70 mila morti, lo dico con grande sincerità”. Queste le parole rilasciate da Walter Ricciardi, consulente del Ministero della Salute, al Foglio. L’esperto ha parlato della quarta ondata che sta affrontando anche l’Italia, proponendo soluzioni e facendo una previsione riguardo a come sarà la situazione a Natale.

Green pass e terza dose, cosa pensa Ricciardi

Secondo Ricciardi, la quarta ondata del Covid è causata da “un virus completamente diverso, molto più contagioso e anche un po’ più letale“. Peggiore della precedente, come dimostrano le situazioni in “Danimarca, Austria e Germania”.

Ma come contenerla? Per Ricciardi il Green pass attuale non basta: da un lato c’è il problema dei controlli, dall’altro i tamponi rapidi. “Sono il vero tallone d’Achille – ha detto -: nel migliore dei casi lasciano scoperto un 30% di falsi negativi, che così sono liberi di circolare ed esporre troppi soggetti, magari fragili, al rischio di contagio”.

La soluzione potrebbe essere quella di un Green pass rafforzato “per esempio nei luoghi di socialità”, come succede in Austria e come hanno chiesto i presidenti di Regione al Governo. Un appello che Ricciardi ritiene “scientificamente plausibile, lo condivido. Ma è estremo, in questo momento”. Fondamentale invece procedere spediti con la terza dose.

“Warning”: cos’è, a cosa serve e come funziona

L’unica soluzione per Ricciardi resta quella di vaccinare più persone possibili. L’obiettivo del Governo dovrebbe essere quello di raggiungere “il 95-96% della popolazione, al pari di quel che accade per morbillo e varicella“.

Per l’esperto al servizio del Ministero della Salute una misura ragionevole sarebbe il ‘trigger warning‘ prospettato dall’assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato: “Ti arriva sul telefono un avvertimento che ti informa che la tua protezione sta scemando. E se non effettui il richiamo perdi il certificato verde. Semplice e funzionale”

Ricciardi si è poi lanciato su una previsione relativa al Natale: “Non sarà sereno, ma sicuramente controllato se rispetteremo le prescrizioni di distanziamento e di igiene e la campagna di vaccinazione andrà avanti, avremo meno restrizioni dello scorso anno”.

Fonte foto: ANSA