Governo, trattativa ferma: la mossa di Renzi, il nodo resta Conte
Nuovo governo, momento di stallo nella trattativa tra Pd, M5s e Italia Viva: i nodi da sciogliere
Momento di stallo per la formazione del nuovo governo. Durante la giornata di ieri è andato in scena l’ennesimo braccio di ferro: da un lato Pd e M5s arroccati attorno al nome di Conte, dall’altro Italia Viva di Matteo Renzi, che spinge per stipulare un patto che prescinda da qualsivoglia nome sul futuro presidente del Consiglio. Ed è proprio questo il nodo da sciogliere. Il timore delle forze dem e di quelle pentastellate è che Renzi, laddove avesse in mano un contratto di governo prima ancora che sia stato deciso il premier, possa poi ‘svincolarsi’ da Conte per puntare su un altro nome. E sarebbe proprio la mossa che Pd e grillini non vogliono far fare al senatore toscano.
Così, come ricostruisce il Corriere della Sera, a tarda sera dal Nazareno e dal quartier generale grillino arrivano notizie tranquillizzanti: Italia viva è pronta all’accordo sul Conte ter in cambio di tre ministeri. Da Iv però bollano il tutto come “falso”. Da qui lo stallo.
“Da parte nostra — avrebbe detto Renzi ai suoi — c’è la volontà di trovare un accordo. Non vogliamo far saltare la trattativa. Però Pd e 5 Stelle sono arroccati su Conte. Non solo, non vogliono cambiare niente, né l’Economia, né gli Esteri, sono pronti a cedere solo sulla Giustizia. È una posizione inspiegabile”.
E ancora: “Sembra che vogliano fare il Conte bis bis, nemmeno il Conte ter. Come possono pensare che così si trovi una quadra? È veramente ben strano. Io preferirei un governo politico, ma se si va avanti così sarà un governo istituzionale”.
“Sorprende che ‘fonti renziane’ parlino di un atteggiamento da parte del Movimento 5 Stelle di irrigidimento che rischierebbe di far saltare il tavolo“, riferiscono fonti pentastellate all’Adnkronos, rimarcando come “nell’arco di questa giornata (quella di ieri 1 febbraio, ndr) il Movimento si è posto con atteggiamento responsabile e costruttivo”.
“Prendiamo però atto che, se non ufficialmente, almeno attraverso le fonti da Italia Viva si sia parlato del Conte ter, di cui noi siamo i primi fautori – spiegano sempre le stesse fonti grilline – Questo è già un fatto positivo. Al contempo sorprende che si parli di alcuni nomi di ministri che non sarebbero graditi, dal momento che era stata Italia Viva stessa ad aver detto che i temi vengono prima di tutto”.
“In questo momento siamo concentrati sui temi sui quali poter trovare una convergenza e soprattutto su un programma che risponda all’emergenza economico sanitaria che stiamo affrontando”, hanno concluso le fonti pentastellate.