Governo, Meloni accusa la Rai: "Prove di regime"
La leader di Fratelli d'Italia ha accusato la Rai di aver oscurato la diretta nel momento della dichiarazione di voto del proprio capogruppo
Il governo di Mario Draghi ha ricevuto la fiducia dall’Aula del Senato con 262 i voti a favore, 40 i voti contrari e 2 gli astenuti. Dopo il discorso a Palazzo Madama e il dibattito dei parlamentari che hanno impegnato tutta la giornata, le operazioni di voto sono state precedute dalla replica del premier e subito dopo dalle dichiarazioni di voto dei gruppi parlamentari. E proprio in quest’ultima fase sarebbe accaduto un episodio che ha fatto infuriare Giorgia Meloni.
La leader di Fratelli d’Italia, unica forza all’opposizione del nuovo esecutivo, ha infatti accusato la Rai di aver oscurato il rappresentante del proprio partito mentre stava esprimendo il dissenso al governo Draghi a Palazzo Madama.
Così ha scritto Giorgia Meloni su Facebook, provocando migliaia di reazioni e commenti: “Prove di regime: al Senato la televisione di Stato decide di mandare la pubblicità durante L’UNICA DICHIARAZIONE DI VOTO IN DISSENSO CON IL GOVERNO DRAGHI, quella di Luca Ciriani, Capogruppo di Fratelli d’Italia. Vergogna.”
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, il gruppo di FdI ha poi chiesto formalmente alla presidente Casellati di intervenire presso la Rai affinché venga ritrasmesso integralmente l’intervento del capogruppo.
In Aula Luca Ciriani aveva ribadito il no alla fiducia del governo Draghi. “Come da previsione, Fratelli d’Italia è il solo gruppo di grandi dimensioni ad esprimersi per il no alla fiducia al governo Draghi.” ha detto.
“Non siamo destra di governo a qualsiasi costo — ha spiegato il senatore del partito di Giorgia Meloni —. Siamo convinti che governare con gruppi con idee opposte da noi non sia solo un tradimento della coerenza ma anche inutile e dannoso per il Paese. La nostra richiesta era e rimane quella di elezioni subito”.
Sempre dal suo profilo Facebook Giorgia Meloni aveva in precedenza commentato così il discorso tenuto dal presidente del Consiglio in senato: “Dopo aver ascoltato da Draghi un intervento di generica visione politica, che evita però di calarsi nelle scelte concrete da effettuare, confermiamo il nostro no a questo Governo. Non si può chiedere agli italiani un supplemento di fiducia al buio nei confronti del nuovo Esecutivo. Entreremo nel merito delle singole questioni evidenziate da Draghi durante il dibattito in Aula, e valuteremo i singoli provvedimenti che saranno votati, senza ‘cessioni di sovranità’ che non ci appartengono. ”
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