Governo Draghi: M5S darà l'ok? Grillo ci ripensa: l'ultima mossa
"Inversione a U" di Beppe Grillo sul nascente governo Draghi: l'ultima mossa del garante M5S
Mentre Mario Draghi ha dato il via alle prime consultazioni sulla nascita di un nuovo governo guidato proprio dall’ex presidente della Bce, c’è ancora incertezza sulla decisione del Movimento 5 Stelle: darà il suo appoggio al nuovo esecutivo oppure, come annunciato inizialmente da Vito Crimi, non sosterrà la fiducia al governo Draghi? A questo proposito si registra un’inversione di marcia da parte di Beppe Grillo.
Fino a poche ore fa, infatti, la posizione di Grillo rivelata da ‘Adnkronos’ era quella di restare compatti e leali al premier dimissionario Conte, no a un governo tecnico guidato da Mario Draghi.
La stessa agenzia ‘Adnkronos’, però, ha fornito un aggiornamento sulle indicazioni di Grillo ai “suoi”.
Il garante del Movimento 5 Stelle avrebbe telefonato a parlamentari, ministri uscenti, sindaci e volti storici del M5S (tra i nomi emersi spiccano quelli di Virginia Raggi, Chiara Appendino e Max Bugani) per fare una “inversione a U”.
Stando a quanto riportano diverse voci del Movimento, Grillo avrebbe definito “una grande opportunità” quella di tornare al governo, anche se a guidarlo non ci sarà più Conte ma Draghi.
La condizione irrinunciabile, però, è che il governo Draghi sia un esecutivo politico, con un ruolo giocato proprio dal Movimento 5 Stelle.
Resta da capire se la nuova posizione di Beppe Grillo verrà appoggiata da tutti all’interno del Movimento 5 Stelle.
La linea, infatti, sarebbe osteggiata da un esponente di spicco in casa M5S, Alessandro Di Battista, che ha già criticato il nascente governo Draghi.
Governo Draghi, Salvini: “Scelga o me o Grillo”
Intanto, il leader della Lega Matteo Salvini ha inviato un messaggio a Mario Draghi, citando proprio Beppe Grillo.
Al termine della segreteria del partito, Salvini ha detto: “Draghi dovrà scegliere tra le richieste di Grillo e quelle nostre che sono il contrario. Meno tasse o più tasse. Noi siamo liberi. Meno tasse e meno burocrazia”.