Golpe per Putin, nuove conferme dalla "talpa" di Mosca: il rischio aumenta ogni giorno di più
Gli 007 russi tramerebbero alle spalle di Putin per far cadere il suo governo: l'ultima ipotesi della "talpa" di Mosca
Si fanno sempre più insistenti le voci di un golpe ai danni del presidente russo Vladimir Putin. Nuove conferme arrivano direttamente da Mosca, dalla “talpa” dissidente Vladimir Osechkin.
Golpe per Putin, chi è la “talpa” e cosa faranno gli 007 russi
La possibilità che Vladimir Putin venga deposto con un golpe orchestrato dall’Fsb, il servizio segreto interno di Mosca, aumenta ogni giorno di più.
Lo ha dichiarato il dissidente russo Vladimir Osechkin, che ha parlato di caos e malcontento diffuso all’interno dell’agenzia a causa dello stallo nell’avanzata in Ucraina, mentre la posizione del presidente russo diventa sempre più instabile.
A un mese dall’invasione russa dell’Ucraina Osechkin, che vive in esilio a Parigi da dove conduce il suo lavoro con il sito Gulagu.ru denunciando gli abusi nelle carceri russe, ne ha parlato con il Times.
La “talpa” russa: “Il rischio di un golpe aumenta sempre di più”
“Per vent’anni Putin ha creato stabilità in Russia. Gli ufficiali dell’Fsb, i poliziotti, i magistrati, la gente interna al sistema, sono stati in grado di fare una bella vita”, ha spiegato il dissidente russo.
Ma ora, citando una fonte interna ai servizi, la talpa ha rivelato che sta montando la rabbia per Putin. Da un lato perché il leader del Cremlino attribuisce all’Fsb la responsabilità per il fallimento della guerra-lampo in Ucraina e in secondo luogo perché aumenta la frustrazione per la pesantezza di sanzioni sempre più oppressive.
Il presidente russo Vladimir Putin
Ai vertici dell’intelligence, quindi, a causa delle sanzioni sarebbe vietato andare nelle loro case di vacanza o di “portare i figli a Disneyland Paris”. Abituati a una vita diversa e migliore, ha osservato Osechkin, gli agenti dell’Fsb “non vogliono tornare indietro all’Unione Sovietica”.
Proprio per questi motivi, “per ogni settimana e mese che la guerra continua, aumenta la possibilità di una ribellione da parte dei servizi di sicurezza”, sostiene il dissidente, citando la sua fonte interna all’Fsb, che lavorerebbe in un piccolo dipartimento di analisi.
L’ipotesi golpe per Putin: i precedenti
Non è la prima volta che si parla dell’ipotesi golpe per Putin: lo scorso 4 marzo, solo otto giorni dopo l’inizio dell’invasione, Osechkin aveva parlato della guerra di Putin come di “un fallimento totale”, paragonabile alla sconfitta della Germania nazista.
Nei giorni scorsi, uno scenario simile era stato ventilato dall’intelligence di Kiev, secondo cui l’elite russa starebbe valutando la possibilità di rimuovere Putin, tramite “avvelenamento, incidente o malattia”. Al suo posto, come successore, sarebbe stato individuato Alexander Bortnikov, il direttore dell’Fsb “recentemente caduto in disgrazia presso il presidente russo” ufficialmente per ”errori di calcolo fatali nella guerra contro l’Ucraina”, come ha riferito l’intelligence di Kiev.
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