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Gli 007 morti nel naufragio del Lago Maggiore erano in missione con il Mossad: la rivelazione sulle targhe

I due agenti dell'Aise morti nel naufragio nel Lago Maggiore del maggio 2023 non erano sulla barca per una festa, ma in missione: lo svela una targa

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Claudio Carollo

GIORNALISTA

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di cronaca e attualità economico-politica, interessandosi nel tempo di tematiche sociali e sport. Ha collaborato con diverse testate nazionali, con esperienze anche in radio.

Claudio Alonzi e Tiziana Barnobi, gli agenti dell’intelligence italiana tra le quattro vittime del naufragio nel Lago Maggiore dello scorso maggio, non erano su quella barca per partecipare a una festa, ma erano in missione. La verità è stata svelata dalle targhe commemorative in memoria dei due agenti dell’Aise, in occasione della Giornata della memoria 2024 dedicata ai “Caduti dei servizi di informazione per la sicurezza”.

Le targhe per gli agenti segreti

“Perde la vita nelle acque del Lago Maggiore il 28 maggio 2023, nel corso dello svolgimento di una delicata attività operativa con Servizi Collegati Esteri“: riportano così le iscrizioni dei due 007 italiani apposte nella sede del Dis, il Dipartimento delle informazioni per la sicurezza, alla fine di entrambe le biografie.

Alonzi e Barnobi erano tra le 23 persone a bordo della barca ribaltata a seguito del maltempo a Lisanza, località nel comune di Sesto Calende, nel Varesotto, il 28 maggio 2023, insieme ad altri 19 agenti dei servizi segreti italiani o del Mossad. Con i quali, dunque, erano in missione.

Le operazioni di recupero dopo il naufragio nel Lago Maggiore

Le ipotesi sulla festa nel Lago Maggiore

All’indomani dell’incidente, l’Aise (l’Agenzia informazioni e sicurezza esterna) aveva espresso le condoglianze per la morte dei due suoi agenti, senza però dare nessuna spiegazione sulla loro presenza. Mentre gli agenti israeliani sono subito ritornati in patria, sull’evento sull’imbarcazione “Gooduria” erano state fatte diverse congetture, dalla festa di compleanno alla gita di piacere.

Tra le ricostruzioni circolate quella di un incontro di lavoro a Milano tra gli 007 dei due Paesi, con gli israeliani che avevano approfittato della permanenza prolungata dopo aver perso il volo per Tel Aviv. Sulle motivazioni reali della festa, il Governo non ha mai risposto alle interrogazioni parlamentari.

Le indagini sul naufragio

Sul naufragio sono in corso le indagini da parte della Procura della repubblica di Busto Arsizio che vede indagato per omicidio plurimo colposo e naufragio colposo, lo skipper dell’imbarcazione, Claudio Carminati, che nel naufragio sul Lago Maggiore ha perso la moglie, Anya Bozhkova. La quarta vittima è un agente del Mossad in pensione, Erez Shimoni.

Per i magistrati il comandante avrebbe violato le misure di sicurezza, superando la soglia di 15 persone previste a bordo e ignorando l’allerta meteo.

Fonte foto: ANSA

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