Giuseppe Genovali perde la figlia Emma e dopo due giorni salva la vita di un turista tedesco
Giuseppe Genovali, a due giorni di distanza dalla morte della figlia Emma, salva in mare un tedesco
Sabato scorso ha pianto la morte della figlia, lunedì ha salvato la vita ad un uomo: è la storia di Giuseppe Genovali.
- Giuseppe Genovali salva la vita a un tedesco
- L'annuncio della scomparsa di Emma Genovali
- L'addio di Giuseppe alla figlia
Giuseppe Genovali salva la vita a un tedesco
Giuseppe ha perso la figlia Emma, studentessa di 20 anni di Viareggio che per due mesi e mezzo ha lottato tra la vita e la morte in seguito a un incidente in strada mentre era in sella ad una bicicletta con il suo fidanzato, Leonardo Brown (anche quest’ultimo non ce l’ha fatta).
Due giorni dopo la notizia della morte di Emma, Giuseppe, che lavora come assistente ai bagnanti in uno stabilimento balneare in Versilia, ha portato in salvo un turista tedesco.
L’uomo di mezza età, nonostante le onde, si è tuffato in mare.
Giuseppe, accortosi tempestivamente del pericolo, si è buttato in acqua con il mezzo di salvataggio, da solo.
Come riferisce Leggo, non ha aspettato l’ausilio di un assistente, come andrebbe fatto. Bisognava salvare quella vita. E in fretta.
Nonostante il mare agitato ed anche grazie all’intervento di due surfisti, è riuscito a portare in salvo il turista tedesco che è stato caricato sul pattino e portato a riva.
L’annuncio della scomparsa di Emma Genovali
Ad annunciare la scomparsa della giovane Emma era stata la zia Vania Grazioli attraverso un post su Facebook.
“La nostra Emma – ha scritto Vania – stamani ha trovato il suo sole e l’ha raggiunto, lasciandoci… È così bella che lui l’ha tenuta con sé per illuminare ancora ogni giorno delle nostre vite. Grazie ancora dei pensieri e delle preghiere”.
L’addio di Giuseppe alla figlia
Anche Giuseppe ha commentato la scomparsa dell’adorata figlia tramite un dolce post social: “Ora sei in un posto migliore , con il tuo Leo che ami tanto, con il tuo miglior amico Raul, con Fenomeno Ale, e Aurora Angelo Azzuro… Tu ranochietto, sei qua con me. Il tuo papà Giuseppe”.