Giuseppe Cruciani sbotta contro Elena Cecchettin: "Non mi sento colpevole di un c****, il colpevole è Turetta"
Giuseppe Cruciani sbotta contro la sorella di Giulia Cecchettin, Elena, per le sue parole sul patriarcato
Continuano a fare discutere le affermazioni di Elena Cecchettin, sorella di Giulia, la 22enne uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta. Nell’ultima punta de La Zanzara su Radio 24 Giuseppe Cruciani va all’attacco della giovane, definendo “scemenze” le sue parole, e sbotta: “Io non mi sento colpevole di un emerito ca**o”.
- Giuseppe Cruciani attacca Elena Cecchettin
- "Non mi sento colpevole di un emerito ca**o"
- Cruciani contro Elena Cecchettin: "È lei che va in televisione"
Giuseppe Cruciani attacca Elena Cecchettin
Durante la puntata del 20 novembre de La Zanzara, su Radio 24, Giuseppe Cruciani è intervenuto sulla tragica vicenda dell’omicidio di Giulia Cecchettin.
E ha attaccato la sorella della giovane uccisa, Elena, per le sue recenti dichiarazioni sul patriarcato e sulla cultura dello stupro alla base dei femminicidi, affermando che l’unico colpevole si chiama Filippo Turetta.
Elena Cecchettin accanto al padre alla fiaccolata in ricordo di Giulia
“Non mi sento colpevole di un emerito ca**o”
“La vicenda è tragica ovviamente – ha detto Cruciani – ma ripetete con me ‘Io non mi sento colpevole, io non mi sento colpevole, io non mi sento colpevole, io in quanto uomo non mi sento colpevole!’. Io non mi sento colpevole di un emerito ca**o!”.
“Basta – ha continuato – con questa storia che sento da due giorni secondo cui tutti gli uomini sono colpevoli dell’omicidio di una ragazza”.
“Il colpevole non è né il patriarcato, né l’educazione sessuale che non c’è, né gli uomini in quanto tali: è un assassino che dovrebbe restare in galera, a mio parere, tutta la vita e che si chiama Turetta”.
Cruciani contro Elena Cecchettin: “È lei che va in televisione”
Cruciani ha poi commentato le dichiarazioni di Elena Cecchettin: la sorella di Giulia “non può essere attaccata ovviamente. Il mainstream dice che non si può accusare di nulla la sorella, ma siccome si espone e va in televisione ci permettiamo di dire qualche cosa”.
“È lei che va in televisione ad esporre delle storie, non ci vado io”, ha detto Cruciani dai microfoni di Radio 24. “La polemica con Salvini è ridicola”, attacca.
E ancora: “Per quel pregiudizio che abbiamo nei confronti di chi ha subito un lutto, noi non abbiamo il coraggio di attaccare. Però se una va in televisione più volte a parlare di Turetta come ‘figlio sano della società patriarcale’ e del fatto che tutti gli uomini sono colpevoli per la cultura dello stupro andrebbe attaccata per quello che dice”.
“Una serie di scemenze simili io non le avevo mai sentite”, ha detto Cruciani.