Giuseppe Conte e la previsione sulle elezioni regionali in Abruzzo: la frecciata a Marsilio e Giorgia Meloni
In Abruzzo Giuseppe Conte parla delle imminenti elezioni regionali e va all'attacco del governatore uscente Marsilio e della premier Meloni
Inizia la volata finale per le elezioni regionali in Abruzzo che si terranno domenica prossima, 10 marzo, tutti i leader politici nazionali, da destra a sinistra, in questi giorni saranno in regione per sostenere i propri candidati. Come Giuseppe Conte, in tour in varie zone dell’Abruzzo, che parla di “una rimonta in corso che si percepisce, forte”, lanciando frecciate al governatore uscente Marsilio e alla premier Meloni.
- La previsione di Conte sulle elezioni regionali in Abruzzo
- Regionali in Abruzzo, Conte contro Marsilio
- La frecciata di Conte a Meloni
La previsione di Conte sulle elezioni regionali in Abruzzo
Il leader del Movimento Cinque Stelle Giuseppe Conte, in tour in questi giorni in Abruzzo a sostegno del candidato del campo largo Luciano D’Amico, critica duramente l’operato del governatore uscente Marco Marsilio e del governo nazionale guidato da Giorgia Meloni.
E fa una previsione sulle elezioni regionali di domenica prossima, parlando di una “rimonta in corso” che potrebbe portare il centrosinistra alla vittoria in Abruzzo sulla scia del successo di Alessandra Todde in Sardegna.
“In Sardegna è arrivata una sonora lezione per Giorgia Meloni e i suoi, che hanno tradito tutte le promesse elettorali a Roma e che amministrano male i territori”, dichiara Conte in una intervista al quotidiano locale Abruzzoweb.
Secondo il leader del M5S “quel vento di cambiamento può soffiare anche qui” in Abruzzo.
Regionali in Abruzzo, Conte contro Marsilio
“In questi giorni – dice Conte – ho toccato con mano un Abruzzo che soffre e che viene da cinque anni di malgoverno da parte della giunta Marsilio. Sanità allo sbando, carenze infrastrutturali, scelte disastrose contro ambiente e paesaggio. Chi ha messo la Regione in ginocchio come Marsilio non può certo risollevarla”.
” Gli abruzzesi – continua il leader M5S – vogliono cambiare pagina e noi ci crediamo, fino in fondo”.
“La differenza fra Marsilio e D’Amico è evidente”, afferma Conte: il candidato del campo largo è “una persona competente, capace di amministrare per il bene comune, di ascoltare i problemi e risolverli. Un vero abruzzese che ama l’Abruzzo”, non un “presidente in smartworking da Roma” come il governatore uscente.
La frecciata di Conte a Meloni
“Il fallimento di Marsilio è nelle voci e nello sconforto dei tanti cittadini a cui sto dedicando ascolto e tempo in questi giorni. Cosa che Meloni non fa”, sostiene Conte.
“Meloni e soci ci temono – dice Conte – e lo dimostra quello che è successo sulla Roma-Pescara: prima hanno tagliato i fondi – con Marsilio che si è adeguato senza alzare un dito – e ora a pochi giorni dalle elezioni si stanno scatenando con promesse elettorali che nemmeno questa volta manterranno. Pensano di poter prendere in giro gli abruzzesi“.
Conte va all’attacco della presidente del Consiglio anche sulla cancellazione del reddito di cittadinanza: “Meloni ha fatto la guerra ai poveri anziché alla povertà. Solo a gennaio lei e il suo governo hanno lasciato senza un sostegno vitale circa 500mila famiglie in povertà assoluta, proprio mentre il carovita morde”.