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Giugno è il Pride Month 2022: com'è nata la lotta per i diritti LGBTQ+ e perché. Gli eventi città per città

Giugno è il mese in cui si svolgono molte iniziative legate alla lotta per i diritti delle persone LGBTQ+: tutto ebbe inizio coi moti di Stonewall

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Giugno è il Pride Month, il mese in cui si celebra la lotta per i diritti della comunità LGBTQ+ e in cui si svolgono in più città manifestazioni, eventi, attività e le parate dell’Onda Pride. Sono moltissime le iniziative istituite in questo mese per sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti delle tematiche di inclusione e parità di diritti delle persone gay, lesbiche, bisessuali, transgender e queer.

Ma prima è essenziale fare un passo indietro. Non tutti conoscono le origini del Pride Month e del perché ricorra proprio a giugno: ecco allora una breve lezione di storia prima di passare alle iniziative del mese.

Tutto iniziò coi moti di Stonewall

Era la notte tra il 27 e 28 giugno 1969 quando avvenne un evento che cambiò radicalmente la storia della comunità LGBTQ+. Allo Stonewall Inn, noto locale di New York, erano solite riunirsi persone gay e trans che da qualche tempo avevano scelto proprio quel bar come luogo di ritrovo, nonostante le continue retate della polizia.

Nelle prime ore del mattino di sabato 28 giugno 1969, nove poliziotti entrarono nello Stonewall Inn, arrestarono i dipendenti per aver venduto alcolici senza licenza, maltrattarono molti dei clienti e sgomberarono il bar.

Non solo: lo statuto penale di New York al tempo autorizzava l’arresto di chiunque non indossasse almeno tre capi di abbigliamento corrispondenti al genere assegnato alla nascita. Quindi la polizia prese in custodia diverse persone vestite in maniera non conforme a quanto era socialmente accettato sul finire degli anni ’60.

A differenza del fuggi fuggi che solitamente si verificava all’arrivo della polizia, quella volta i clienti del locale reagirono alle pressioni della polizia lanciando bottiglie e scatenando tafferugli. In particolare, sebbene non vi siano fonti concordi su questo, l’attivista transgender Sylvia Rivera è passata alla storia per essere stata la prima a protestare con il lancio di una bottiglia.

La nascita del Pride dalle origini fino a oggi

Quel gesto fu il primo a segnare una vera e propria reazione al clima di terrore e di oppressione che vivevano le persone LGBTQ+ in quegli anni; motivo per cui, grazie ai moti di Stonewall e alle successive manifestazioni, nacque il Movimento di liberazione gay e giugno è oggi il mese del Pride, cioè “orgoglio”.

Oggi il Gay Pride ha perso la parola “gay” nel nome per divenire più inclusivo e accogliere diverse realtà che non si identificano semplicemente nell’aggettivo omosessuale. Col tempo questa manifestazione si è diffusa a macchia d’olio arrivando ad accogliere milioni e milioni di persone che sfilano per le vie della città esponendo i simboli della comunità LGBTQ+: la bandiera arcobaleno, la bandiera transgender, manifesti di inclusione e molti altri.

roma pride
Il Roma Pride del 2019

Il Pride non è più soltanto un evento per le sole persone LGBTQ+: vengono chiamate a raccolta anche le persone eterosessuali, cisessuali, le famiglie di persone LGBTQ+, amici, associazioni, politici, personaggi dello spettacolo e chiunque voglia supportare la lotta per i diritti di tutte le persone.

Un invito che gli stessi membri della comunità LGBTQ+ rivolgono al mondo intero: perché il diritto di uno è il diritto di tutti, e il Pride è un momento di festa per celebrare la gioia di vivere e di essere sé stessi, senza il timore del pregiudizio o della discriminazione.

Gli appuntamenti del Pride nel 2022, città per città

Negli ultimi anni le parate del Pride si sono dislocate in più città per raggiungere anche le province e i luoghi solitamente lasciati ai margini, dove l’arretratezza culturale rende ancora più complicato il fiorire dei temi di inclusione. Motivo per cui anche quest’anno sono moltissimi gli eventi organizzati non solo nelle grandi città, ma anche nei piccoli comuni.

Ecco la lista di manifestazioni del Pride previste tra giugno e luglio 2022, a cui potrebbero aggiungersi altre date:

  • 4 giugno 2022: Cremona Pride 2022, Vesuvio Pride 2022, Torre Annunziata Pride 2022, Pavia Pride 2022, Bergamo Pride 2022, Monza Pride 2022, Brianza Pride 2022, Cuneo Pride 2022;
  • 11 giugno 2022: Bergamo Pride 2022, Roma Pride 2022, Genova Pride 2022, Liguria Pride 2022, Riviera Pride 2022, Dolo Pride 2022;
  • 12 giugno 2022: Novara Pride 2022;
  • 18 giugno 2022: Parma Pride 2022, Torino Pride 2022, Lecco Pride 2022, Toscana Pride 2022, Livorno Pride 2022, Varese Pride 2022, Marche Pride 2022, Pesaro Pride 2022;
  • 25 giugno 2022: Abruzzo Pride 2022, Teramo Pride 2022, Umbria Pride 2022, Perugia Pride 2022, Bologna Pride 2022, Lazio Pride 2022, Albano Laziale 2022, La Spezia Pride 2022, Ragusa Pride 2022, Egadi Pride 2022, Alessandria Pride 2022, Aversa Pride 2022;
  • 26 giugno 2022: Alcamo Pride 2022;
  • 2 luglio 2022: Milano Pride 2022, Sassari Pride 2022. Sardegna Pride 2022, Napoli Pride 2022, Catania Pride 2022, Bari Pride 2022;
  • 3 luglio 2022: Padova Pride 2022;
  • 9 luglio 2022: Como Pride 2022, Brescia Pride 2022, Palermo Pride 2022, Tuscia Pride 2022, Viterbo Pride 2022, Grottaglie Pride 2022;
  • 16 luglio 2022: Salento Pride 2022, Lecce Pride 2022, Asti Pride 2022, Verona Pride 2022, Siracusa Pride 2022;
  • 23 luglio 2022: Messina Pride 2022, Alessandria Pride 2022, Salerno Pride 2022, Taranto Pride 2022;
  • 30 luglio 2022: Reggio Calabria Pride 2022, Irpinia Pride 2022, Mercogliano Pride 2022, Rimini Summer Pride 2022;
  • 24 settembre 2022: Aosta Pride 2022.

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