Giovane suora si suicida a Prato nel suo convento: si era chiusa in stanza, era in servizio da un anno e mezzo
Dolore e sgomento nella congregazione delle Catechiste del Sacro Cuore di Galciana, in provincia di Prato: una suora della comunità si è tolta la vita
Una suora della congregazione delle Catechiste del Sacro Cuore si è tolta la vita nella sede della comunità a Galciana, nella provincia di Prato. A dare notizia del decesso della donna, di 40 anni, di origine indiana, è stata la Diocesi pratese, che ha espresso “dolore e sgomento”.
- Cosa è successo a Galciana
- Il commento della Curia
- Le parole del parroco di Galciana don Luca Rosati
Cosa è successo a Galciana
Come spiegato dalla Curia e riportato da ‘Leggo’, la donna è stata trovata morta nella mattinata di martedì nella sua camera. Ad accorgersi dell’accaduto sono stati la madre superiora e il parroco di Galciana don Luca Rosati, allertato dalle altre religiose. La consorella, infatti, non rispondeva alle chiamate e si era chiusa nella stanza dalla sera prima.
Dopo aver forzato la porta è arrivata la tragica scoperta. Immediatamente sono stati avvertiti i soccorsi e le forze dell’ordine, che hanno constatato la morte della suora, in servizio a Galciana da un anno e mezzo.
La comunità delle Catechiste del Sacro Cuore dove è avvenuta la tragedia si trova a Galciana, una frazione del comune di Prato, in Toscana, che conta circa 12 mila abitanti.
Il commento della Curia
La comunità delle Catechiste del Sacro Cuore era appena tornata a Galciana dopo aver frequentato gli esercizi spirituali nella Casa generalizia di Roma e, stando a quanto riferito dalla Curia, “niente faceva presagire alle consorelle quello che sarebbe successo“.
Le parole del parroco di Galciana don Luca Rosati
Il parroco di Galciana don Luca Rosati, in alcune dichiarazioni riportate da ‘Leggo’, ha commentato così la morte della suora della congregazione delle Catechiste del Sacro Cuore: “La parrocchia e la comunità religiosa sono addolorate e affrante per quello che è successo. Si è trattato di un gesto estremo, inaspettato, che ci lascia sgomenti”.
Il parroco ha poi aggiunto: “La affidiamo alla Misericordia del Signore e nella preghiera siamo vicini ai suoi familiari e alla Congregazione”.