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Giorno della Memoria amaro per Liliana Segre: la previsione della senatrice sulla Shoah nei libri di storia

Ospite in tv, Liliana Segre ha parlato del Giorno della Memoria, spiegando che la Shoah diventerà "una riga sui libri di storia, poi neanche più quella"

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In futuro, alla memoria della Shoah sarà dedicata “una riga sui libri di storia, poi neanche più quella”. In un’intervista in tv, la senatrice a vita Liliana Segre ha spiegato di non essere ottimista in merito al ricordo dell’Olocausto. Alla vigilia del Giorno della Memoria, la sopravvissuta ad Auschwitz ha raccontato di come, in Italia, l’antisemitismo ci sia sempre stato: “Dopo la guerra tutti si fingevano o erano amici degli ebrei, ma io l’ho sempre percepito”.

Le parole di Liliana Segre sulla Shoah alla vigilia del Giorno della Memoria

Intervistata da Fabio Fazio a Che tempo che fa (Nove) nella serata di domenica 26 gennaio, Segre ha confidato di essere profondamente pessimista in merito al futuro ricordo di una delle più gravi tragedie nella storia dell’umanità.

“Il pessimismo aumenta in un tempo come quello di oggi quando nessuno più studia storia, geografia, quando nessuno si toglie da quel telefonino per pensare”, ha aggiunto.

Liliana SegreFonte foto: ANSA
Liliana Segre a un evento della comunità ebraica alla Sinagoga Centrale di Milano, nell’anniversario dell’eccidio del 7 Ottobre

“E allora – prosegue – senza cultura, senza morale, e senza pensare a se stessi come un ente eccezionale che è ognuno di noi, non si può che essere pessimisti”.

Secondo la senatrice a vita, quando tutti i sopravvissuti dell’Olocausto saranno morti, “i nostri diretti eredi e bravi insegnanti ricorderanno per un po’. Poi ci sarà una riga sui libri di storia e poi neanche più quella“.

Le minacce e l’antisemitismo

Proseguendo nell’intervista, Segre – 94 anni – ha raccontato di essere sotto scorta da sei anni e ha spiegato come l’antisemitismo in Italia ci sia sempre stato: “Dopo la guerra tutti si fingevano o erano amici degli ebrei, ma l’ho sempre percepito”.

Le parole della sopravvissuta ai campi di concentramento arrivano in un momento – l’ennesimo – caratterizzato da continui attacchi via social nei suoi confronti, anche alla luce della programmazione da parte di molte sale cinematografiche di Liliana, il documentario diretto dal regista Ruggero Gabbai e incentrato sulla vita della senatrice.

“Io non ho paura – ha concluso Segre -. Avevo molta paura quando ero bambina, poi man mano che le cose mi sono capitate c’è stata una ragione importantissima, etica, morale, che era l’amore che avevo ricevuto da bambina. Quando una persona è stata amata da bambina ha uno scudo che la protegge per tutta la vita, una corazza che è fatta di amore e che ha vinto sull’odio“.

Il giorno della Memoria

Il 27 gennaio di ogni anno si celebra il Giorno della Memoria, una ricorrenza internazionale istituita per commemorare le vittime dell’Olocausto.

La data, indicata da una risoluzione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 2005, riporta alla liberazione del campo di concentramento di Auschwitz nel 1945, simbolo della brutalità nazista e della Shoah.

La giornata rappresenta un momento di riflessione collettiva, rappresenta un monito contro l’indifferenza e un richiamo all’importanza di difendere i diritti umani, per evitare che simili atrocità si ripetano.

Chi è Liliana Segre

Liliana Segre è una senatrice a vita italiana, sopravvissuta all’Olocausto e simbolo della memoria storica di questo evento. Nata a Milano nel 1930 in una famiglia ebraica, venne deportata ad Auschwitz-Birkenau nel 1944, all’età di 13 anni, dopo l’emanazione delle leggi razziali fasciste e la perdita della cittadinanza italiana.

Unica superstite della sua famiglia, è stata liberata nel 1945. Per molti anni ha mantenuto il silenzio sul suo passato, ma dagli anni Novanta ha iniziato a raccontare la sua storia nelle scuole e in eventi pubblici, diventando un pilastro della testimonianza contro l’odio e l’indifferenza.

Nel 2018 è stata nominata senatrice a vita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in riconoscimento del suo impegno civile.

giorno-della-memoria-liliana-segre-shoah Fonte foto: ANSA
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