Giorgia Meloni sparita dalla circolazione, la replica dello staff: "È in Italia ma non in libertà vigilata"
Giorgia Meloni sparita nel nulla? Da un paio di giorni non si hanno più notizie della premier. Lo staff risponde in maniera piccata: "Non è in libertà vigilata"
Negli ultimi giorni la premier Giorgia Meloni è come sparita dalla circolazione e in molti si sono domandati che fine abbia fatto. Le ultime informazioni sul suo conto riguardano la fine della sua vacanza in Puglia insieme alla figlia Ginevra e all’ex compagno Andrea Giambruno, fra altri pochi intimi. Lo staff della presidente del Consiglio ha risposto in maniera caustica agli interrogativi sostenendo che non c’è bisogno di rendere noti gli spostamenti in maniera certosina dal momento che la premier non si trova ristretta in regime di “libertà vigilata”.
Giorgia Meloni sparita dai radar
Solo i familiari e i collaboratori più intimi sanno dove si trovi Giorgia Meloni in questi giorni, ma le bocche sono cucite. I giornalisti hanno stazionato di fronte alla masseria Beneficio per una decina di giorni, ma invano.
La stampa di opposizione attacca in merito alla opportunità politica che la premier di un importante Paese occidentale si renda irreperibile per giorni.
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Le supposizioni si sono sprecate: qualcuno ha dato Giorgia Meloni in Sardegna insieme alla sorella Arianna mentre altri l’hanno data in barca all’Argentario.
Meloni si è presa un ultimo fine settimana di pausa lontana dai riflettori. A settembre la aspetta un clima politico caldissimo con Forza Italia e Lega ai ferri corti su pensioni e Ius Scholae.
Seguiranno poi una serie di complicati dossier: una Manovra economica da portare a casa nonostante le casse pubbliche siano vuote, la riforma sul Premierato, quella sull’Autonomia differenziata e il nodo dei balneari, fra le altre cose.
La replica dello staff
Fabrizio Alfano, capo ufficio stampa della presidenza del Consiglio, ha diramato una nota per far sapere che Giorgia Meloni “è in Italia e sempre reperibile” per assolvere ai suoi compiti o in caso di “necessità istituzionali”.
Ma questo non vuol dire che sia “una concorrente del Grande Fratello“. La premier chiede rispetto della sua privacy e del suo riposo. Lo staff contesta la presunta necessità della premier di dover “comunicare pubblicamente in dettaglio i propri spostamenti, quasi si trovasse in regime di libertà vigilata“.
E ancora: in una estate “di appassionanti notizie sul menù quotidiano del presidente del Consiglio, la pretesa di comunicarne ogni istante sta evidentemente assumendo contorni surreali: a quanto risulta – conclude ironico Alfano – il ruolo di capo del governo non prevede ancora il braccialetto elettronico“.
Critiche dalle opposizioni
La capogruppo di Avs alla Camera Luana Zanella attacca sostenendo che sia “giusto che il Paese sappia dove si trova” la presidente del Consiglio “senza che questo la renda una sorvegliata speciale”.
Sembra “impossibile che sia irreperibile”, commenta il presidente dei senatori di Iv Enrico Borghi: “Chiediamo di sapere se la presidente del Consiglio è in territorio italiano o no e nel caso se abbia affidato ad altro ministro le sue deleghe”.