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Giorgia Meloni si tiene stretta la fiamma di Fratelli d'Italia, la frase della premier sul simbolo del partito

Giorgia Meloni ha ribadito che la rimozione della fiamma tricolore dal simbolo di Fratelli d'Italia non è una "questione all’ordine del giorno"

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Togliere la fiamma dal simbolo di Fratelli d’Italia non è una “questione all’ordine del giorno”. Parola di Giorgia Meloni. In una recente intervista, la presidente del Consiglio ha affrontato diversi temi, dalla politica a questioni più personali, spiegando anche come la rimozione dell’icona tricolore (ereditata dal Movimento Sociale Italiano) non sia mai stata un priorità per il suo partito. Le polemiche sui significati della fiamma e sulla scelta di non rimuoverla dal logo di FdI vanno avanti da anni: il dibattito prosegue da ben prima dell’inizio del mandato dell’attuale Governo.

Giorgia Meloni sulla fiamma tricolore nel simbolo di Fratelli d’Italia

In una lunga intervista rilasciata a 7, il settimanale del Corriere della Sera, la premier ha parlato con la vicedirettrice Fiorenza Sarzanini di una moltitudine di temi, dall’amicizia con Elon Musk al rapporto con l’opposizione politica, passando per lo stato di salute dell’economia italiana.

Alla domanda della giornalista a proposito del dibattito – interno a FdI – sulla rimozione della fiamma tricolore, Meloni è stata lapidaria: “Penso che togliere la fiamma dal simbolo non sia mai stata una questione all’ordine del giorno“.

Simbolo FdIFonte foto: ANSA
Ignazio La Russa presenta il nuovo simbolo di FdI vicino a Giorgia Meloni durante il congresso nazionale del partito al PalaRubini di Trieste, nel 2017

Le polemiche

Le polemiche in merito alla fiamma nel simbolo di FdI proseguono da tempo. Nel 2022, per esempio, l’allora ministro del Lavoro Andrea Orlando (Pd) aveva invitato la leader di FdI a rimuovere il simbolo dal logo, definendolo “un’immagine che ha accompagnato tutti i partiti di estrema destra nella storia repubblicana italiana”.

Anche la senatrice a vita Liliana Segre aveva commentato alcune dichiarazioni di Meloni su Pagine Ebraiche, il mensile dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, scrivendo che “nella mia vita ho sentito di tutto e di più, le parole pertanto non mi colpiscono più di un tanto. A Giorgia Meloni dico questo: inizi dal togliere la fiamma dal logo del suo partito“.

La storia della fiamma tricolore

Originariamente associata al Movimento Sociale Italiano fondato nel 1946 da ex esponenti del regime fascista, la fiamma rappresenta la continuità simbolica con quell’esperienza politica. Il tricolore della bandiera italiana, integrato nel disegno della fiamma, è stato reinterpretato nel tempo come un richiamo al patriottismo, ma resta per molti un emblema dal passato torbido.

Come ricordato da Il Post, essa ricorderebbe il distintivo del reggimento degli Arditi, corpo speciale del Regio Esercito italiano che ebbe un ruolo determinante nel mito fondativo del partito fondato da Benito Mussolini.

Secondo un’altra teoria, si tratterebbe di un riferimento alla fiammella mortuaria posta sulla bara del dittatore, custodita nel convento dei frati cappuccini di Cerro Maggiore (Milano) prima del trasferimento a Predappio.

Fratelli d’Italia, nato nel 2012, ha mantenuto questo simbolo nel suo logo, suscitando critiche da parte di oppositori politici e associazioni, che vedono nella fiamma un riferimento nostalgico e inaccettabile.

Giorgia Meloni ha difeso la scelta a più riprese, sottolineando che la fiamma rappresenta l’eredità della destra italiana in termini democratici e repubblicani, non un richiamo al regime.

giorgia-meloni-fiamma-fratelli-d-italia-simbolo Fonte foto: ANSA
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