Giorgia Meloni attaccata da Giuseppe Conte sull'Ucraina: previsione sulla terza guerra mondiale del leader M5S
Giorgia Meloni attaccata da Giuseppe Conte alla Camera: il leader del M5S accusa la premier di "trascinare l'Italia verso la terza guerra mondiale" per la posizione sul conflitto in Ucraina
L’Italia verso la terza guerra mondiale. È questo il pensiero di Giuseppe Conte, urlato alla Camera dei Deputati mercoledì 20 marzo in faccia alla premier, Giorgia Meloni, impegnata nelle comunicazioni all’Aula alla vigilia del Consiglio europeo. Il leader del M5S si è lasciato andare a una previsione catastrofica analizzando il comportamento del Governo in relazione alla situazione tra Ucraina e Russia.
- L'attacco di Meloni sulla pochette
- La previsione di Giuseppe Conte sulla terza guerra mondiale
- La replica della premier
L’attacco di Meloni sulla pochette
Il giorno prima dello scontro alla Camera, Giorgia Meloni si era lasciata andare a un riferimento ironico alla pochette di Giuseppe Conte.
Lo stesso ex premier l’ha citata nel suo intervento: “La presidente Meloni viene in Parlamento a fare battute sulla mia pochette quando uno dei suoi senatori si è permesso di fare una battuta omofoba su Macron (Roberto Menia, che aveva definito il presidente francese “femmineo e con pruriti muscolari”, ndr). Ma cos’è la vostra politica estera, un copione comico? Lei è premier o capocomico? Siate seri. Il problema è la mia pochette o l’elmetto che lei mette in testa all’Italia?”.
Le facce della premier Giorgia Meloni nel corso del confronto coi deputati della Camera
La previsione di Giuseppe Conte sulla terza guerra mondiale
Giuseppe Conte, in Aula, ha dichiarato che Giorgia Meloni sta portando l’Italia verso la “terza guerra mondiale”.
Ecco l’estratto del suo intervento:
“Lei oggi si presenta senza soluzioni, non vuole inviare le truppe in Ucraina, non vuole trattare con Putin, non vuole partecipare a un tavolo di pace, ha messo l’Italia in un vicolo cieco. Negoziare le migliori condizioni per l’Ucraina è l’unico modo per evitare la terza guerra mondiale. Gli italiani non vogliono la terza guerra mondiale dove lei ci sta portando. Tiri fuori il coraggio! Renda l’Italia protagonista per una via d’uscita”.
La replica della premier
Giorgia Meloni ha scelto ancora una volta il sarcasmo per rispondere alle critiche, rivolgendosi agli avversari con frasi come “ragazzi, vi vedo sempre un po’ nervosi“, che prontamente hanno chiesto più rispetto, chiedendo che si rivolgesse a loro chiamandoli “onorevoli“.
Poi, dopo aver chiesto scusa ai deputati, ha reagito ai loro interventi con smorfie e faccette, fino a coprirsi il volto con la giacca quando Angelo Bonelli (Alleanza Verdi-Sinistra) le ha chiesto di non guardarlo in modo “inquietante.
Comportamento immediatamente sottolineato da Giuseppe Conte: “Ha fatto bene a coprirsi la faccia perché l’ha persa completamente“, ha spiegato in un video pubblicato sul suo account Instagram.