"Gino Strada morto piace perché non parla": sfogo della figlia Cecilia

Cecilia Strada, figlia di Gino Strada, morto il 13 agosto 2021, si è lasciata andare a uno sfogo sul padre e sugli omaggi a lui rivolti dopo la sua morte. Intervistata da Stefano Feltri sul palcoscenico di Dogliani, ha detto: “Un Gino Strada morto piace a tutti perché é un Gino Strada che non parla“.

Cecilia Strada ha spiegato: “Non ho letto tutti gli omaggi perché ero in mare e non avevo né tempo né tantissima voglia. Ho visto qualcosa”.

Poi ha aggiunto: “Se curi i bambini sei un angelo, ma se chiedi perché un bambino è saltato su una mina e chi ha prodotto o sganciato quella mina, a quel punto, non sei più simpatico. Quando Gino Strada diceva che lo strumento della guerra va abolito perché non funziona era un utopista, un ingenuo, un pacifista infantile, trattato con la benevolenza che si riserva a chi non ha capito bene che il tavolo dei grandi è un’altra cosa. Gino Strada, così come tutti quelli che lavorano con lui e tutti quelli come me, diceva: ‘Lo strumento della guerra non funziona se vuoi portare la pace, serve più la costruzione dei diritti'”.

Ancora Cecilia Strada: “Io penso che siano stati degli omaggi un po’ dovuti”.

La chiosa finale: “Nessun politico o istituzione si è presentato alla camera ardente. Io apprezzo la coerenza e chi fino a ieri lo attaccava è giusto che non si sia presentato”.

Fonte foto: ANSA