Gino Cecchettin scrive un libro sulla figlia Giulia uccisa dal suo ex Filippo Turetta: la data di uscita

Uscirà a breve il libro scritto da Gino Cecchettin, papà di Giulia, la giovane uccisa a coltellate dall’ex fidanzato Filippo Turetta l’11 novembre 2023. L’opera si intitola Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia e nasce con l’intento di lanciare un appello alle famiglie, alle scuole e alle istituzioni contro le violenze di genere e la cultura patriarcale.

• Libro di Gino Cecchettin sulla figlia Giulia: la data di uscita
• Gino Cecchettin scrive un libro sulla figlia Giulia
• Come è nato il libro su Giulia Cecchettin

Libro di Gino Cecchettin sulla figlia Giulia: la data di uscita

Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia è stato scritto da Gino Cecchettin in collaborazione con l’autore Marco Franzoso. Edito da Rizzoli, il libro uscirà in libreria il prossimo 5 marzo.

È una sorta di lunga lettera in cui il papà di Giulia Cecchettin ripercorre la vita e la storia della ragazza, facendo alcune riflessioni sugli errori e sulle radici profonde della cultura patriarcale nella nostra società.

Gino Cecchettin scrive un libro sulla figlia Giulia

Il libro di Gino Cecchettin è quello di un padre che ha scelto di non restare in silenzio dopo la tragedia che ha investito la sua famiglia.

Dal giorno dei funerali della figlia Giulia, ha scelto di condividere il proprio dolore cercando di affrontarlo e di trarne qualcosa di positivo, perché possa essere di aiuto alle giovani e ai giovani del nostro Paese.

Attraverso la storia di Giulia, uccisa a coltellate dall’ex fidanzato Filippo Turetta, papà Cecchettin invita alla riflessione collettiva sulla violenza di genere e sulle radici della cultura patriarcale.

Fonte foto: ANSA

“Tu in questi giorni sei diventata un simbolo pubblico – scrive Gino Cecchettin alla figlia Giulia – sei la mia Giulia e sarai per sempre la mia Giulia. Ma non sei più solo questo”.

“Tu dopo quanto è successo sei anche la Giulia di tutti, quella che sta parlando a tutti. E io sento forte il dovere di manifestare al mondo che persona eri e, soprattutto, di cercare attraverso questo di fare in modo che altre persone si pongano le mie stesse domande” afferma.

Come è nato il libro su Giulia Cecchettin

Così in una nota dell’editore Gino Cecchettin spiega come è nato il progetto del libro su Giulia: “Provo ad analizzare dove abbiamo sbagliato, soprattutto noi genitori, padri e madri, dove siamo stati poco presenti e non siamo riusciti a educare i figli all’amore, al rispetto, alla comprensione, ma li abbiamo forse educati a una modalità di vita incentrata sul possesso”.

“Nel nostro Paese la riflessione comune intorno al tragico tema della violenza di genere si fa sempre più urgente, per ripensarci compiutamente come società civile”, dice Federica Magro, direttrice editoriale di Rizzoli.

“Per questo – afferma – la Rizzoli, che ha fatto del suo Dna il dar voce agli autori che hanno stimolato o arricchito il dibattito pubblico sui grandi temi del presente, è molto grata – e lo sono anche personalmente come cittadina – a Gino Cecchettin per essere intervenuto sul tema della violenza di genere con una riflessione lucida e preziosa, chiave di un cambiamento necessario”.

Fonte foto: ANSA