Gigi D'Alessio, chiesti 4 anni di carcere: si attende la sentenza
Chiesti quattro anni di condanna per Gigi D'Alessio, accusato di reati fiscali
La procura di Roma ha chiesto una condanna di quattro anni per il cantante napoletano Gigi D’Alessio nell’ambito del processo che si svolge innanzi al giudice monocratico per reati fiscali. Il pm, durante la requisitoria, ha sollecitato anche due anni per gli altri quattro imputati. Invece, per due dei quattro capi di imputazione è stato richiesto il non doversi procedere per intervenuta prescrizione.
Il processo ha preso avvio da un’inchiesta dei pm della Capitale per una presunta evasione fiscale quantificata in circa 1,7 milioni di euro, che sarebbero rintracciabili fra Ires e Iva non versata.
Insieme a D’Alessio, sono a processo altre quattro persone, un socio e tre legali rappresentanti che si sono avvicendati nella Ggd Productions srl, società riconducibile al cantante.
Le accuse sono relative a fatti che risalgono al 2010 e puntano su un presunto occultamento delle scritture contabili. La sentenza è attesa nella prossima udienza che è stata fissata per il 9 novembre 2021.
Gigi D’Alessio: “Estraneo ai fatti”
Nel 2015 D’Alessio aveva dovuto affrontare una perquisizione da parte delle Forze dell’Ordine nella sua villa situata che ha sede nell’esclusivo quartiere residenziale Olgiata di Roma. Lì gli inquirenti cercarono prove e documenti fiscali relativi alla Ggd Productions srl.
Per ora il cantante ha preferito la via del silenzio. Quando invece iniziarono le indagini e la notizia fu resa pubblica, aveva dichiarato: “Sono convinto che l’atto che mi è stato notificato sia un atto a tutela, che mi consentirà di dimostrare, nelle opportune sedi, la mia totale estraneità a fatti che non mi sono ancora chiari e noti”.
“È giusto che la magistratura faccia le verifiche che riterrà opportune. Resto, come è naturale che sia, a disposizione dell’autorità giudiziaria”, concludeva l’artista campano.