Gigi Bici, chi è Barbara Pasetti. Intercettazioni, l'ipotesi di estorsione e il ruolo della banda degli slavi

Barbara Pasetti è la donna al centro delle indagini per l’omicidio di Luigi Criscuolo, detto “Gigi Bici“, nome con cui era noto poiché possedeva un negozio di biciclette. Gigi Bici è scomparso l’8 novembre 2021 e soltanto il 20 dicembre è stato ritrovato il suo corpo, nei pressi della villa dove vive la donna, nella frazione Calignano di Cura Carpignano, in provincia di Pavia.

• Omicidio Gigi Bici, chi è Barbara Pasetti
• Omicidio Gigi Bici, le intercettazioni di Barbara Pasetti
• Omicidio Gigi Bici, le lettere estorsive
• Omicidio Gigi Bici, il ruolo della banda degli slavi

Omicidio Gigi Bici, chi è Barbara Pasetti

Barbara Pasetti, 44 anni, fisioterapista, è stata arrestata un mese dopo, il 20 gennaio 2022, con l’accusa di tentata estorsione. La donna risulta indagata anche per omicidio e occultamento di cadavere, in quanto alcuni indizi lascerebbero intendere un suo coinvolgimento nella morte del 60enne.

In un comunicato della Procura si legge che, “secondo quanto emerso dalle indagini, Barbara Pasetti avrebbe fornito un contributo all’occultamento della salma e avrebbe cercato di trarre profitto dalla custodia del cadavere nei pressi della sua abitazione”.

Fonte foto: ANSA

Omicidio Gigi Bici, le intercettazioni di Barbara Pasetti

Nel corso delle indagini, Barbara Pasetti è stata intercettata. In una telefonata all’ex marito, avrebbe detto: “So di dover andare all’inferno perché ho fatto uccidere un uomo”. L’uomo in questione sarebbe proprio Gigi Bici.

Quanto all’accusa di estorsione, sarebbe riconducibile a quattro lettere anonime, che secondo gli inquirenti avrebbe scritto lei stessa, con una richiesta di denaro alla famiglia in cambio del ritrovamento del cadavere di Gigi Bici.

Omicidio Gigi Bici, le lettere estorsive

Secondo quanto riporta l’edizione locale del Giorno, una delle lettere conteneva anche una foto del volto del cadavere, che sarebbe stata scattata col suo telefonino. Secondo quanto emerso dalle indagini, quella lettera era stata inviata via mail a una copisteria il 13 dicembre, quindi 7 giorni prima il ritrovamento del corpo, quindi prima che si scoprisse com’è stato ucciso Gigi Bici, cioè con un colpo alla tempia.

Omicidio Gigi Bici, il ruolo della banda degli slavi

Barbara Pasetti, che ha sempre negato di aver conosciuto Gigi Bici, si è difesa dicendo di essere stata soltanto una messaggera per conto di una banda di stranieri, russi o slavi, che l’avrebbero usata come tramite per recapitare le richieste estorsive ai famigliari di Gigi Bici.

Una versione, però, a cui gli inquirenti non credono, come riporta Il Giorno. Non vi sarebbe infatti alcun riscontro delle presunte telefonate per la dettatura delle lettere né delle citofonate a casa sua, in quanto la donna era già sotto osservazione.

La donna aveva dichiarato anche in tv, durante “La vita in diretta”, di aver visto un “uomo molto grosso” con una “parlata dell’Est” aggirarsi nei pressi di casa sua. Ma la banda di slavi potrebbe essere solo un tentativo di depistaggio, in quanto non sarebbe ancora stata identificata.

Fonte foto: ANSA