Gianmarco Tamberi e la laurea honoris causa in Scienze dello sport, ma il campione non ama il salto in alto
Gianmarco Tamberi ha ricevuto la laurea honoris causa in Scienze dello sport. Il giorno precedente in tv aveva parlato del suo rapporto con il salto in alto
Gianmarco Tamberi, oro olimpico nel salto in alto, continua a essere un simbolo dello sport italiano, non solo per i suoi successi nel salto in alto, ma anche per la capacità di ispirare le giovani generazioni. Mercoledì 27 novembre, nell’aula magna dell’Università di Urbino Carlo Bo, il campione marchigiano ha ricevuto la laurea honoris causa in Scienze dello sport.
- A Tamberi la laurea honoris causa in Scienze dello sport
- L'obiettivo: le Olimpiadi di Los Angeles 2028
- La rivelazione sul salto in alto
A Tamberi la laurea honoris causa in Scienze dello sport
Tamberi, dopo aver ricevuto la laurea, ha raccontato le sue sfide, dagli infortuni debilitanti alla pressione mediatica, offrendo un messaggio di resilienza e determinazione.
La laurea honoris causa gli è stata conferita per la sua capacità di incarnare i valori dello sport, tra cui il rispetto, la disciplina e il lavoro di squadra.
Gianmarco Tamberi nell’aula magna dell’Università di Urbino Carlo Bo
Come ha sottolineato il professor Marco Rocchi, Tamberi rappresenta “un esempio credibile per i giovani, grazie alla sua tenacia anche nei momenti più difficili della carriera”.
L’obiettivo: le Olimpiadi di Los Angeles 2028
Durante l’evento, Tamberi ha accennato alla possibilità di partecipare alle Olimpiadi di Los Angeles 2028, pur precisando di volersi concedere una pausa per riflettere sul futuro.
“Ogni scelta è il primo passo per costruire qualcosa di grande”, ha detto, invitando il pubblico a non temere di uscire dalla propria comfort zone.
La rivelazione sul salto in alto
Il giorno prima di ricevere la laurea a Urbino, Tamberi è stato ospite di Belve, occasione in cui ha sorpreso molti confessando un aspetto inedito: non ama il salto in alto.
“Se avessi continuato a giocare a basket, sarei stato meno orgoglioso, ma più felice. Saltare un’asticella non è così emozionante come potrebbe sembrare”, ha dichiarato.
Alla conduttrice Francesca Fagnani si è raccontato con onestà, affrontando il difficile rapporto con il padre, definito “il fallimento più grande” della sua vita.
“Un genitore deve aiutarti a scegliere, non obbligarti”, ha spiegato, lasciando aperto uno spiraglio di riconciliazione.